Sanremo: questo pomeriggio, lo spettacolo teatrale al Casinò "Il diario di Mariapia"

Oggi, domenica 18 dicembre, al Teatro dell’Opera del Casinò Municipale di Sanremo alle ore 16 andrà in scena "Il diario di Mariapia, una commedia neoplastica" con Iris Fusetti, Fausto Paravidino, Monica Samassa, testo e regia di Fausto Paravidino, scene di Laura Benzi, costumi di Sandra Cardini, produzione Fondazione Teatro Regionale Alessandrino.

La programmazione de “Il rosso e il nero” promossa al Teatro del Casinò grazie al contributo della casa da gioco, del Comune di Sanremo e dello sponsor Nordiconad, entra nella sua dimensione più autenticamente teatrale inaugurando il contenitore “Volti e storie” con la presenza di Fausto Paravidino, drammaturgo e regista amatissimo dal pubblico del teatro e noto anche per le esperienze cinematografiche (suo il film “Texas”) e televisive (tra le altre,  l’interpretazione di “Ranocchia” nel serial di Sky “Romanzo criminale”).

Particolarmente significativo il lavoro che verrà presentato in questa circostanza. La Mariapia del titolo è un medico di campagna che, dopo una lunga malattia, è stata ricoverata in ospedale. Lì ha perduto tutte le sue forze e, con esse, la vitalità con la quale per paradosso sperava di morire. Per far fronte a questa imprevista depressione il suo medico le ha consigliato di continuare a fare il suo lavoro, il dottore appunto, rendendo testimonianza della sua esperienza sanitaria. 

Lo spettacolo tratto da questo materiale è una commedia che parla dellavita quando si avvicina la fine e dell’effetto che questo fa ai futuri superstiti. La cosa speciale di questo testo e di questa messa in scena è la ricerca della “qualità di calma” con la quale avvicinare l’orecchio ad un testimone di una fase straordinaria della vita, forse la più spaventosa, per cercare dei piccoli indizi sul segreto della vita, con la speranza che questa prospettiva ci possa dire qualcosa… e la cosa sorprendente è che oltre a commuoverci sa anche farci sorridere molto. 

Per l'occasione sarà presente anche un banchetto della LILT di Sanremo. Inoltre, al Botteghino del Teatro saranno altresì diponibili i biglietti per le altre pièces in programma: Gene Gnocchi (31 dicembre e 1 gennaio, Massimo Dapporto ed Antonella Elia 3 e 4 gennaio, 6 gennaio Dodo Goya Trio e Giuseppe Conte, 7 gennaio Lella Costa...)L’autore dice: "Allora, la premessa è la seguente e cerco di non farla lunga: già malata da tempo, nel 2006, mia madre, Maria Pia Cristofolini, medico, da un giorno all’altro perde l’autosufficienza e viene ricoverata all’ospedale di Ovada (AL) per non uscirne più. Nell’ultimo mese e mezzo della sua vita le siamo vicini mia sorella, io, Iris (Fusetti) e numerose altre persone.

…Durante la degenza la dottoressa Varese, la sua oncologa, che in passato aveva condiviso con Maria Pia il progetto di un libro di medici che raccontano la propria malattia, la motiva a raccontare la sua nuova esperienza affinché questa possa essere utile agli altri. Così Maria Pia torna ad essere medico, trova una spinta vitale e insieme cominciamo a scrivere un diario. Quando muore riordino gli appunti e li mando ad amici e parenti, suo fratello Cesare in cambio mi manda il suo di diario.
Da allora ho sempre cercato il modo di tradurre questa materia in qualcosa di fruibile agli altri".