Interessante iniziativa promozionale Domenica prossima allo stadio 'Luigi Ferraris' di Genova in occasione della partita di calcio, valida per la dodicesima giornata del campionato di serie A Genoa-Novara: i comuni di Taggia e della Valle Argentina, che alla bisogna hanno unito le forze, offriranno a pranzo, con inizio alle ore dodici, a giornalisti accreditati e dirigenti delle due società un pranzo, nelle forme del catering utilizzando i prodotti tipici della Valle.
Sugeli di Realdo, pane di Triora, Stocafisso alla Baucogna, ravioli d'erbe e tante altre leccornie accompagneranno il prepartita dei commensali. Lo scopo è evidente: promuovere questo incantevole, semi- sconosciuto angolo del Ponente ligure, tra l'altro ricco di testimonianze artistiche, ai più, in specialmodo ai piemontesi di Novara da sempre clienti affezionati delle spiagge dell'Imperiese. L'asse che unisce Taggia, o per meglio dire la sua Marina cioè Arma a Triora fu definito, con un'azzeccata previsione ben trentacinque anni fa dalla più blasonata Associazione privata turistica italiana, il Touring Club, un impareggiabile incrocio di civiltà". Occitani, Longobardi (gli Alemanni o Armanni in dialetto), Saraceni e Franchi mescolarono in questi paesi che sorgono lungo l'ancora incontaminata Valle che dalla montagna ligure più elevata, il Saccarello trae origine, il loro sangue durante i secoli.
Nel corso dell'incontro, inoltre, dai mega-schermi incastonati nelle quattro rosse torri angolari del rinnovato Ferraris, che sorge nel bel mezzo del popoloso quartiere di Marassi verranno proiettati accattivanti spot promozionali della regione: gli spettatori potranno così vedere proiettate immagini dell'ampia spiaggia di Arma di Taggia, i grandi monumenti del centro storico di Taggia quali Villa Ruffini, il Convento di San Domenico o la Parrocchiale disegnata da Gian Lorenzo Bernini, i ponti romanici di Badalucco, la pieve medioevale di San Giorgio a Montalto Ligure, la fortezza longobarda di San Giorgio tra Taggia e Badalucco, il diruto paese di Carpasio con la sua torre campanaria pendente come la Torre di Pisa, il centro storico dell'antica Triora con le sue chiese antiche ed il museo della stregoneria sino al caratteristico villaggio alpino di Realdo, isola linguistica occitana, nella variante brigasca, in terra ligure.
In tribuna d'onore domenica a Marassi siederanno pure alcuni amministratori dei sei Comuni della Valle, che nella parte estremamente superiore è compresa entro i confini del Parco Regionale delle Alpi Liguri, guidati dall'Assessore regionale allo sport della Regione Liguria Gabriele Cascino, appartenente all'Italia dei Valori, che fortemente ha voluto questa promozionale iniziativa che coniuga sport e turismo. S spera che l'iniziativa contribuisca a convogliare nel comprensorio promosso nuovi turisti, merce preziosa in questi tempi di vacche magre in una zona che,a parte il suo capoluogo Taggia, non può certo dirsi economicamente tra le più ricche della regione.
Tanti problemi nel territorio dei sei comuni della Valle Argentina devono ancora essere risolti, in primis il definitivo rilancio della stazione sciistica di Monesi, ma intanto questo è un buon inizio.
Sergio Bagnoli
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