Un nostro lettore, F.P., ci ha scritto per esporre il su pensiero sulle manifestazioni a Sanremo:
"Ben venga ogni tipo di evento, sia sotto forma di raduno, concorso, fiera, sagra o festival dir che si voglia. L'importante è che non sia un altro fuoco di paglia, che non sia un continuo mordi e fuggi e che si guardi alla qualità di quanto proposto e non solo ai meri numeri di presenze quotidiane. Intendo dire che è preferibile, a mio giudizio, una manifestazione tipo il Tenco, un concorso ippico o golfistico, un torneo di scacchi o di bridge piuttosto che un sabato sera 'una tantum' con un famoso dj, magari in piazza Bresca o piazza Borea d'Olmo e magari fino alle tre del mattino. Non abbiamo la mentalità, la disponibilità e la pazienza dei cugini romagnoli nell'accogliere e gestire diverse centinaia di giovani più o meno scalmanati che talvolta urlano, bevono e sconvolgono la città, magari per un giorno (una notte) soltanto. Con manifestazioni di qualità anche i proprietari di seconde case saranno invogliati a venire in città più frequentemente per distrarsi e beneficiare dello splendido clima rivierasco, meglio se accompagnato da pulizia e sicurezza per le strade. L'altro giorno due persone si sono affrontate a colpi di bottiglia e una delle due si è rifugiata nella hall di un albergo. Per fortuna non è successo niente nè ai lavoratori dell'hotel nè tantomeno agli ospiti dell'albergo stesso. Ma ci pensate alla pubblicita' negativa che avrebbe avuto la città dei fiori se fosse accaduto qualcosa di peggio? La sicurezza è essenziale e irrinunciabile, oltremodo in una città a vocazione turistica, cosi' come Sanremo vorrebbe essere".
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