Politica - 16 novembre 2011, 12:24

Sanremo: UcFlor vicina alla deriva, la durissima risposta di Del Sole (Lega) a Parodi (UDC)

"Per l’ennesima volta si stanno strumentalizzando i floricoltori facendo leva sulla loro debole capacità organizzativa/gestionale del proprio lavoro".

Nicolino Del Sole

Nicolino Del Sole

"La natura è sempre stata maestra ad insegnare qualche cosa agli uomini, ed in particolare lo è il mondo animale e questo, l’ex presidente del distretto floricolo, ora vice e, attualmente in carica, quale segretario provinciale dell’UDC, Danilo Parodi, deve averlo appreso molto bene. In particolare modo si evincono le sue doti 'camaleontiche' che gli consentono di adattarsi a qualsivoglia situazione pur di restare alla finestra. Infatti le sue responsabilità pregresse (quale ex presidente del distretto floricolo), in materia di mancanza di progettualità, ora pensa di trasferirle a questa Amministrazione ed in particolare alla Lega, rei di essere usciti dal CdA a tutela dell’intera Amministrazione, a fronte di un possibile coinvolgimento in situazioni economiche insostenibili e totalmente  imputabili a responsabilità amministrative/gestionali dei precedenti CdA".

Questa la dura risposta del Consigliere Comunale sanremese, Nicolino Del Sole, al segretario provinciale dell'UDC, dopo le sue dichiarazioni sul nostro giornale. "Inoltre prosegue Del Sole - come mai solo oggi si erge a paladino del mercato dei fiori (o meglio dell’Ucflor), lanciando  accuse a destra e manca cercando di addossare le responsabilità di questo fallimento a quanti non ci hanno mai messo becco, e che da tempo si stanno adoperando per individuare possibili soluzioni, con l’unico obiettivo di limitare al massimo eventuali danni per il comparto floricolo? Obiettivo ampiamente condiviso dal sottoscritto, soprattutto nel rispetto dei produttori che per l’ennesima volta per colpa di pochi si trovano a dover pagare per l’insufficiente capacità gestionale  di quanti si sono avvicendati ai veritici dei vari CdA. Detto questo, spero solo che non voglia far credere ai suoi fedeli e, a quanti La leggono, che se il mercato dei fiori (o meglio l’Ucflor) oggi sono in difficoltà, la colpa sia attribuibile all’Amministrazione Zoccarato e più precisamente alla Lega ma bensì le responsabilità risalgono molto più a monte e nello specifico voglio menzionargliene alcune che la riguardano:
• Signor Parodi, Le voglio ricordare che oltre ad essere esponente della Lega Nord, prima ancora sono socio Ucflor, e come sicuramente sa,  pratico abitualmente il mercato dei fiori e, da anni ho sempre criticato l’operato di quanti come Lei hanno cavalcato, con fini diversi, le problematiche della floricoltura. A tale proposito, circa tre anni fa, quale componente del consiglio provinciale di una delle tre associazioni di categoria, alla regia dell’Ucflor, condivideva un provvedimento di sospensiva nei confronti di due associati (uno era il sottoscritto), rei di aver sollecitato un incontro con  altri soci, finalizzato a stimolare i quadri (di cui Lei faceva parte) affinchè si attivassero in casa Ucflor a promuovere strategie finalizzate ad affrontare e superare le difficoltà che il comparto viveva e che, oggi grazie a questa Amministrazione l’opinione pubblica ne sta finalmente prendendo coscienza.
• Forse non ricorda le riunioni fatte dove Lei si opponeva fermamente, ad esempio sulla proposta della “vendita per conto” e, successivamente dopo due anni affermava di aver cambiato idea e il tutto a danno di quanti credevano che iniziative del genere potessero rappresentare una potenziale svolta e oggi, si permette di affermare che “questa situazione inibisce la “concorrenza andando a favore di qualche singolo commerciante e, io aggiungo pure di qualche cooperativa, che potranno così concordare direttamente i prezzi”.
• Grazie Signor Parodi, ma non sono io o la Lega Nord o l’Amministrazione Zoccarato che si devono sentire responsabili……anzi.
• Lei, che fino a poco tempo fa era al vertice del distretto floricolo e come tale aveva titoli e poteri per intervenire nel merito delle strategie per il mercato dei fiori, quali strategie ha promosso a salvaguardia del sistema?
Come le ripeto prima di tutto sono socio Ucflor e, io “CREDO” nel mercato dei fiori, inoltre quale rappresentante della Lega Nord, che ha fatto propria, insieme agli alleati, la sfida per salvare la floricoltura, Le ricordo che quando oggi si propone per l’attivazione di “tavoli di concertazione” fra le parti (compresi i produttori), in passato si ricordi che si è prodigato affinchè ciò non venisse attuato".

"Quindi - termina Del Sole - non si prodighi ad inventarsi ulteriori eresie, non è la Lega Nord che cerca consensi o debba far contenta parte del suo elettorato, caso mai è Lei che non riesce a distogliersi dal fare politica (soprattutto oggi), in una veste che, poco si addice a chi sta veramente vicino al mondo degli operatori del settore. Comunque se pensa (oggi) di avere la soluzione in tasca, si faccia pure avanti, saremo ben lieti di ascoltarLa, anche se non ci è chiaro per quale motivo, non si sia fatto avanti quando il suo ruolo era più vicino al settore di quanto non lo sia oggi. Concludo affermando che per l’ennesima volta si stanno strumentalizzando i floricoltori facendo leva sulla loro debole capacità organizzativa/gestionale del proprio lavoro, andandoli a privare in un momento particolarmente difficile di quei servizi che loro stessi hanno contribuito a creare e che in questo momento dell’attività produttiva rappresentano una grossa opportunità di commercializzazione adducendo il mancato funzionamento alla sola responsabilità dell’Amministrazione comunale, quando un’assunzione di responsabilità del CdA atto a perseverare nel fornire i servizi avrebbe sicuramente giocato a favore di un possibile ritorno di fiducia da parte degli operatori".

Carlo Alessi

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