Si è svolta nei giorni scorsi, presso la Prefettura di Imperia, una riunione su impulso di Confartigianato Trasporti in merito all’abusivismo nel settore dell’autotrasporto di cose conto terzi. Oltre al Vice Prefetto e al Presidente Regionale di Confartigianato Trasporti erano presenti il Direttore Provinciale dell’Agenzia delle Entrate e i comandanti provinciali di Guardia di Finanza e Polizia Stradale.
Tra le problematiche trattate si è discusso in particolar modo dell’art. 83 bis del D.L. 112 del 2008 modificato dalla legge n. 127/2010 in tema di costo minimo per l’autotrasporto (cioè la tariffa minima determinata in base al consumo di gasolio in relazione alla massa del veicolo e alla distanza da percorrere) e dell’applicazione delle sanzioni che consistono nell’esclusione dai benefici fiscali, finanziari e previdenziali. Nella riunione, il Presidente Regionale di Confartigianato Trasporti Liguria, Antonio Marzo, ha chiesto maggiori controlli nei confronti dei committenti delle aziende di autotrasporto per quanto riguarda il rispetto dei costi minimi. Questa richiesta, oltre ad assicurare maggiore sicurezza stradale, è volta a colpire i committenti che fatturano costi al di sotto
dei limiti stabiliti dalla legge.
Le istituzioni coinvolte si sono mostrate sensibili al problema mostrandosi disponibili a lavorare congiuntamente al fine di prevenire e contrastare questo fenomeno utilizzando tutti gli strumenti a loro disposizione. Gli Uffici intervenuti, inoltre, sono stati invitati dalla Prefettura ad una sempre più efficace e coordinata attività di prevenzione e contrasto del fenomeno dell'abusivismo nei trasporti anche al fine di garantire più elevate condizioni di sicurezza stradale e di leale concorrenza tra gli operatori economici.
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