La seconda serata delle 'Robe di Amilcare', ovvero la 36ma edizione del Tenco 2011 si è aperta sul palco del teatro Ariston, quest'anno spoglio, essenziale, eppure suggestivo, con la seconda finestra dedicata a Georges Brassens, nel trentennale della morte. Con un 'brassensiano' doc come Alberto Patrucco, che all'artista francese ha dedicato un intero disco, che ha cantato l'inedito assoluto 'La ballata dei cimiteri' accompagnato al pianoforte da Daniele Caldarini. Poi, con gli interventi del tappabuchi' Peppe Voltarelli, si sono susseguiti cantautori, interpreti, musicisti, tutti molto diversi gli uni dagli altri, ma accomunati dall 'essere talenti poco noti, nel puro spirito di Amilcare Rambaldi. Così, ad un autore di musica dialettale, in questo caso é la Sicilia la protagonista, come Cesare Basile, segue Iosonouncane, alias Jacopo Incane, che con un campionatore e una loop machine tira fuori qualcosa di assolutamente nuovo e personale, che piace o non piace, senza mezze misure.
Si torna poi alla canzone 'classica' con venature country di Carrie Rodriguez violinista e cantante texana per la prima volta in Italia, che dedica la prima canzone agli alluvionati di Genova e dello Spezzino. I Mariposa suonano invece 'musica componibile': elettronica, teatro surreale, funk bianco, psichedelia. All'Ariston il sestetto si è esibito con la cantante Serena Altavilla con alcune canzoni che alla sottoscritta hanno ricordato lo stile del duo francese Les Rita Mitzuko. La Targa Tenco per l'interprete é stata assegnata quest'anno a Roberta Alloisio. Esordiente a tredici anni proprio al teatro sanremese, è una cantante potente e raffinata, che ha fatto parte anche della Compagnia del Teatro della Tosse. A chiudere la serata una pietra miliare della canzone d'autore come Edoardo Bennato. I suoi classici, come 'Il paese dei Balocchi' e 'Rinnegato' continuano a suonare attuali ancora nell'Italia di oggi.
Questa sera sarà la volta di Paolo Benvegnù, Giorgia Dal Mese, Luciano Ligabue, Nobraino, Jaromir Nohavica, Mauro Pagani, Piccola Bottega Baltazar.
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