La sua è stata tra le voci più autorevoli che hanno commentato, nel più classico dei Day After, la venuta meno della maggioranza per il Governo Berlusconi. Claudio Scajola, intervenendo presso il Tempio di Adriano a Roma alla presentazione di un libro, ha analizzato il quadro politico nazionale. L'ex ministro ha ribadito di non essere intenzionato alla creazione di un nuovo gruppo parlamentare autonomo dal Pdl che eventualmente "riguarda quanti già non hanno votato la fiducia e il rendiconto. Io sono tra i fondatori di Forza Italia e del Pdl e ritengo sia utile dibattere, ragionare, ma poi insieme si decide la linea".
Scajola però, come già accaduto sempre più spesso nel recente passato, non ha mancato di esprimere un parere differente da quello ufficiale del partito. "No a elezioni subito, andare alle urne ore sarebbe sbagliato" ha infatti dichiarato Scajola "E' necessario fare un governo nell’ambito del centrodestra anche recuperando quanto si è rotto". Infine l'ex ministro, in riferimento all'Udc, ha aggiunto "E' auspicabile l'allargamento della maggioranza. Vedo che si parla di difficoltà con Casini, con Fini, ma il tentativo lo dobbiamo fare. Facciamo ognuno un passo indietro, una rinuncia, perché è vero che ce la potremmo cavare ma se non rispondiamo in tempi brevissimi il futuro dell'Italia può essere oscuro".