Politica - 22 settembre 2011, 09:59

Sanremo: intervento della UIL FPL sul piano di riorganizzazione dell'ASL

Maggior coesione tra le parti ed un invito ad esser considerati parte attiva nelle decisioni, sono queste le richieste avanzate dalla UIL FPL

Sanremo: intervento della UIL FPL sul piano di riorganizzazione dell'ASL

"La UIL FPL crede in modo convinto che non sia questo il momento di dire “no a prescindere”. Questo è il momento di avere le capacità per sedersi responsabilmente ai tavoli di concertazione con l'unico obiettivo di subire i minori danni possibili, cercando con forza di conciliare sopratutto i diritti dei lavoratori con quelli dei cittadini".

Lo ha detto stamani Milena Speranza segretario responsabile per la UIL FPL di Imperia riferendosi alle decisioni prese dall'amministrazione Zoccarato contro la manovra del governo. Inoltre la sindacalista ha rivolto un appello all'unione tra le parti ed un invito ad una maggior partecipazione del sindacato all'interno delle decisioni che andranno ad agire sul tessuto socio economico locale.

"Dobbiamo prendere coscienza del momento, vogliamo discutere e concertare, nella consapevolezza che oggi più che mai bisogna “appendere le giacchette al chiodo” e affrontare con responsabilità il grave momento socioeconomico che sta martorizzando il nostro paese. - spiega Milena Speranza - E' condivisibile l'atteggiamento assunto dal Sindaco di Sanremo contro la manovra ed è auspicabile che tutti gli Amministratori dimentichino per un attimo la loro appartenenza politica perchè, oggi, non si può più vivere di ideologia ma di scelte concrete che possano far uscire l'ntero sistema Italia dalla crisi che lo devasta. Con ragionevolezza, come UIL FPL, abbiamo ad esempio preferito non contrapporci alla proposta riorganizzativa dell'ASL 1 Imperiese, proposta che se approvata dagli organi competenti migliora quella della Regione e salvaguarda i tre presidi ospedalieri, i posti letto e quelli di lavoro.

Coscienti della necessità del recupero di dieci milioni di euro e non volendo rischiare la chiusura di alcuni presidi ospedalieri, abbiamo ritenuto più opportuno concertare la manovra vincolandola al confronto più ampio della riorganizzazione di tutto il territorio Imperiese, in modo da comprendere veramente quali siano gli sprechi e dove si può migliorare senza crerare danni ai cittadini e ai lavoratori. - prosegue - Rifiutiamo l'idea che il risparmio si possa avere con chiusure di reparti ma non vogliamo, in questo specifico momento,contrapporci alla messa in atto di un piano di razzionalizzazione generale che non incida solo sull'utenza e sui lavoratori.

Vogliamo essere veramente partecipi delle scelte e non essere coinvolti solo a decisioni prese! Crediamo che se il confronto diventasse costante e che se tutte le parti veramente ci credessero, riusciremmo davvero ad ottenere risparmi senza colpire sempre gli stessi. - e quindi chiosa - Concludiamo con un invito rivolto a tutte le parti, cominciamo a lavorare tutti insieme sugli obiettivi comuni, sempre nel rispetto dei ruoli. Non chiamateci però a cose fatte e finite perchè il ruolo del sindacato non è quello di semplice uditore, ma di parte attiva nelle decisioni da assumere, specialmente se queste coinvolgono il mondo del lavoro, l'economia e lo stato sociale della nostra Provincia".

C.S.

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