Politica - 22 settembre 2011, 13:33

Impianti sportivi e contributi a Bordighera: ora interviene la Regione Liguria

Sarà l’Assessore regionale allo Sport Gabriele Cascino ad incontrare la Commissione governativa della città delle Palme probabilmente presso il Municipio di Bordighera

Impianti sportivi e contributi a Bordighera: ora interviene la Regione Liguria

Adesso interviene in prima persona la Regione Liguria il cui Assessore allo Sport Gabriele Cascino, che vive nella vicina Arma di Taggia e lavora a Sanremo, ha deciso di rompere gli indugi e di chiedere alla Commissione Governativa che da mesi amministra Bordighera, la cui Amministrazione fu sciolta per fatti di mafia, un incontro urgente. “L’Ente che rappresento ha a cuore la pratica sportiva dei giovani liguri e dunque pure dei bordigotti. Nella 'Città delle Palme' invece, a causa di alcuni intoppi di natura burocratica, c’è il concreto pericolo che le società sportive locali la cui attività viene portata avanti da veri e propri volontari, come sono i dirigenti ed i genitori degli atleti, si blocchi immediatamente a causa della penuria di fondi. Per scongiurare questa situazione, deleteria sotto il profilo sociale, sto chiedendo alla Commissione governativa che regge le sorti del Comune imperiese un incontro urgente”. sottolinea Cascino.

Si terrà molto probabilmente nei prossimi giorni a Palazzo Garnier sede del Municipio bordigotto. Come è ormai ben noto a parecchie società sportive dilettantistiche la Commissione governativa, composta dai Prefetti Montebelli, D’Attilio e Fazio, ha tagliato i contributi annuali. Erano per detti sodalizi una fonte d’entrata non indifferente unitamente alle quote d’iscrizione societaria pagate dai tesserati. Godevano pure della caratteristica dell’onnicomprensività: il Comune cioè dagli stessi scomputava le somme a credito per l’affitto degli impianti in cui le medesime società sportive svolgevano la propria attività. Non essendo più ora così i singoli sodalizi dovranno pagarsi le cosiddette spese vive per l’uso degli impianti oltre al canone annuo d’affitto.

Una brutta tegola che potrebbe causare la chiusura dell’attività da parte di molte società. A ciò bisogna pure aggiungere che a causa di alcune diatribe tra i gestori del Palasport di Via Diaz ed il Comune quest’impianto, ove sorge sia la piscina comunale che il Palasport, rimarrà chiuso ed inutilizzato sino almeno al sette Ottobre quando, di solito, l’attività sportiva è già iniziata da tempo. Lancinante il grido d’allarme lanciato dall’ Abc, squadra di Pallamano della cittadina rivierasca che milita in Serie B nazionale e che quest’anno compie quarant’anni d’attività: al sodalizio presieduto da Donatella Albano è stato chiesto il pagamento di seicento Euro d’arretrati, trecento per l’affitto della Palestra Conrieri nel 2009 e trecento per quello del Palazzetto di Via Diaz nel 2010.

“Rischiamo di chiudere" hanno detto i dirigenti biancorossi. Considerato tutto questo, l’Assessore ligure allo Sport ha deciso di vederci più chiaro e di chiedere un incontro ai Commissari governativi di Bordighera. “Va benissimo reintrodurre il concetto di legalità e trasparenza in un Comune che, nel recente passato, troppo spesso è stato teatro di episodi ben poco chiari e molto pericolosi per l’ordinata vita civile ma di certo non devono rimetterci i giovani atleti che, con entusiasmo e spirito di sacrificio, svolgono un’ attività sana, ben lontana in quanto a mentalità e valori da certi mondi malavitosi”, chiosa infine Cascino.


Sergio Bagnoli                

C.S.

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