Sport - 21 settembre 2011, 16:38

Rally di Sanremo: ultimi preparativi in corso in vista della partenza di venerdì

le dichiarazioni a caldo dei piloti

Rally di Sanremo: ultimi preparativi in corso in vista della partenza di venerdì

Manca ormai poco alla partenza della storica gara nell’entroterra del ponente ligure. La gara quest’anno si divide in due parti, il 53° Rally Sanremo, gara valida per l’Intercontinental Rally Challenge e la Coppa Europea Sud Ovest, e il Rallye Sanremo Leggenda. Quest’ultimo costituisce la prima finale della stagione 2011 del Trofeo Rally Asfalto, l’ultima finale sarà il Rally di Como. (23 Ottobre). Il programma della gara nazionale prevede un’unica tappa suddivisa in due giorni e avrà un percorso leggermente diverso e più breve.

La partenza è prevista da Sanremo alle ore 19,10 di Venerdì 23 Settembre e l’arrivo finale Sabato 24 Settembre alle ore 16,30. Verranno disputate 9 Prove Speciali, 125,28 km cronometrati, e il percorso totale sarà di 357,04 km. La “Ronde” di 44 km, in questo caso verrà disputata spezzettata e non come un’unica prova speciale. La prova spettacolo di 900 m a Pian di Poma, la “Parata delle Stelle”, che vedrà sfidarsi alcuni grandi campioni del passato domani pomeriggio alle ore 16.00, verrà disputata in gara solo dai piloti iscritti al Rallye Sanremo Leggenda e sarà trasmessa in differita da RAI Sport 1 alle ore 17,30 di sabato 24 Settembre.

Ecco cosa hanno detto i partecipanti al Trofeo Rally Asfalto: Luca Pedersoli (Magneti Marelli Citroen C4 WRC): “Al Proserpina mi è arrivato un Jolly inaspettato. La vittoria assoluta per il ritiro di Michelini. Come già detto questo Jolly preferivo giocarmelo a Sanremo, gara determinante per il Trofeo Rally Asfalto. Sanremo ha un fascino speciale una gara con strade difficilissime e insidiosissime e che è stata teatro di scontri epici nel suo passato nel Campionato del Mondo. Quest’anno il TRA fa tappa qui e sono molto contento di poter affrontare queste strade con la mia performante Citroen C4 WRC con la quale spero di poter togliermi delle grandi soddisfazioni e dare il consueto spettacolo, poiché le strade si prestano molto ed il numeroso pubblico da tanta emozione. Mancano solo due gare alla fine del campionato e, sebbene siamo ancora primi, i punti di vantaggio non sono sufficienti a dare sicurezza: speriamo di poter incrementare il vantaggio!”

Rudiy Michelini (Movisport Ford Focus WRC): “E’ la quinta volta che siamo presenti al Rallye di Saremo. Quest’anno questa affascinante ma impegnativa gara ha un’importanza particolare, perchè qui ci giocheremo una fetta importante della stagione, in quanto con Sanremo finalmente avremo la prima sfida contro tutti i pretendenti al Trofeo Rally Asfalto. Il percorso, rispetto alla passata edizione, è stato leggermente modificato, per quanto ci riguarda rimane comunque un tracciato ben conosciuto, che trasmette sempre una grande emozione. Unitamente al Team Procar abbiamo preparato accuratamente questo appuntamento. E’ importante affinare al meglio il feeling con la Ford Focus e capire il miglior set up per usarne appieno il potenziale, grazie anche all’efficace lavoro delle gomme Pirelli. Dobbiamo riscattarci dalla sfortuna che ci ha fermato in Sicilia al Proserpina, dove abbiamo ottenuto eccellenti prestazioni fino al momento del ritiro”.

Felice Re: (Etruria Citroen C4 WRC): “Il Sanremo è una gara Tosta Vera. Sarà il mio primo Rally di Sanremo, con prove tutte nuove per me, mai fatte. Non sarà facile prendere il ritmo, ma allo stesso tempo si deve giocare subito il jolly, non si può aspettare, anche perché non ci sono ripetizioni. Abbiamo lavorato sulla Citroen C4, anche se in una gara come questa la vettura è importante, ma ancora più importante è l’equipaggio ed il suo affiatamento, le prove sono strette e molto impegnative e ci sono molte discese. Si dovrà usare una tattica subito volta all’attacco ma senza esagerare”.

Alfonso Di Benedetto (S.G.B. Rally Peugeot 207 S2000): “Il Sanremo è sicuramente la gara più impegnativa e lunga del TRA. Le prove sono molto belle, ma anche insidiose. In questa prima finale è fondamentale per me disputare una gara serena, vedendo la corsa nel suo insieme, cercando non il risultato nella singola speciale ma alla fine della gara, per guadagnare importante vantaggio ai fini del trofeo. Il feeling con la squadra è ottimo ed il professionale supporto di Pirelli mi rendono tranquillo”.

Piero Longhi (Twister Corse Mini WRC): “Il Rallye Sanremo è una delle mie gare favorite, volevo assolutamente esserci anche quest’anno, con il team avevamo pensato di farla all’interno dell’I.R.C. con la Peugeot nel caso la nuova vettura non fosse arrivata in tempo. La Mini invece è arrivata poco tempo fa, abbiamo disputato questo fine settimana la bi-ronde dell’Ossola questo fine settimana per fare un po’ di pratica con la macchina e poter quindi partecipare al Sanremo un po’ più preparati. Abbiamo vinto la gara, credo che questa sia una buona prospettiva in vista del Sanremo. Correre nel TRA è la scelta giusta per vedere a che punto è la macchina, prendere confidenza con la Mini e fare chilometri, anche in vista di alcune scelte che stiamo vagliando per il prossimo anno. Tornare al Turbo per me è una gioia, non mi trovo completamente a mio agio con le S2000. L’unica cosa che mi dispiace è che non potrò disputare la lunga “Ronde” in notturna, prova che mi piace moltissimo e che ho anche vinto in passato”.

 Corrado Fontana (Bluthunder Rally Italy Mini John Cooper WRC): “Conoscevo bene questa gara, l’ho disputata varie volte e mi è rimasta nel cuore. Manco da sette anni, che non sono pochi, però immagino che le strade non siano cambiate poi tanto. E la gara, per me, resta la più bella di tutte, anche se, purtroppo, noi del Trofeo Rally Asfalto dovremo accontentarci di un percorso ridotto”.

Roberto Vellani: (Twister Corse Peugeot 207 S2000): “Il Sanremo è una gara entusiasmante! L’atmosfera che si respira è unica e rispecchia la fama di questa gara. Tutto mi da delle emozioni uniche, dall’incontrare molti piloti, allo spirito della gente. Per me sarà il primo Sanremo anche se corro da 24 anni, non conosco le prove per cui soprattutto nelle prime battute pagheremo qualcosa, soprattutto perché le prime speciali non si ripetono. L’asfalto è buono e la tipologia delle prove è simile ad alcune gare di casa mia in Emilia, quindi, ho le idee chiare in fatto di set up, anche se dopo le prime prove aggiusteremo il tiro se ce ne sarà bisogno”.

Stefano Michero

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