Una bella indimenticabile serata, sabato 10 settembre, presso il famoso ristorante 'Rossana all'alice felice' di Bordighera. E’ stato un felice incontro, per la prima volta, dopo oltre trent'anni, tra alcuni dei vecchi compagni di classe che, tra il 1973 e il 1978 si trovarono a frequentare l'Istituto per Ragionieri “E. Fermi” a Ventimiglia. Alla cena, organizzata da Rinetta Muggia e Nicoletta Caldana, hanno partecipato: Luisella Enzani, Adriana Sette, Germana Andreetto, Daniela Cortese, Patrizia Pastore, Annamaria Orrigo, Giuliana Martini, Nadia Lazzarini, Luciana Gorni, Dario Mollo, Giuseppe Ghinamo, Enrico Ciccangeli, Giuseppe De Benedetti, Franco Rosestolato, Mauro Parodi e Raoul Guglielmi. Appuntamento voluto dalla maggior parte di studenti e studentesse degli anni Settanta.
“Sono passati parecchi anni e, con essi, i tempi e le speranze, i sogni, tutto quanto fa parte della quotidianità dei giovani, alcuni dei quali hanno trovato impiego in base al tipo di cultura e al grado di preparazione acquisite nel corso degli studi”, sostiene nel suo intervento Rinetta Muggia, la quale, in atto, si occupa dell' Amministrazione presso l’Ast Italia Srl, leader in Italia nella fornitura di prodotti ed apparecchiature per le bonifiche dell'amianto. E aggiunge: “Parecchie e diverse le occupazioni lavorative degli altri intervenuti alla cena. Nadia Lazzarini è impiegata in banca; Giuseppe Ghinamo, lavora in un centro contabile a Vallecrosia. Altri hanno sfondato in altri campi, come Dario Mollo, che ha una casa discografica e, a breve, pubblicherà il terzo album della band “The Cage” assieme all'ex cantante dei Black Sabbath,Tony Martin. Alcuni gestiscono un'attività propria: Nicoletta Caldana è titolare di una polleria; Giuliana Martini, di un negozio di abbigliamento; Enrico Ciccangeli lavora in un’azienda che produce fogliame ornamentale. Tutti gli altri sono impiegati in altri settori”.
Quanti ricordi, belli e meno belli, tra una portata e l’altra, durante la serata, sono affiorati per la mente! “Ovviamente – conclude Giuseppe Ghinamo - non si sono risparmiati i commenti e le critiche nei riguardi dei professori, bravi e meno bravi. Quindi abbiamo chiacchierato moltissimo dei compiti in classe, delle interrogazioni, dei compagni “persi” e di quelli acquisiti nei vari anni di frequenza scolastica. E le gite, le avventure e gli approcci amorosi? Sono stati i principali protagonisti di tutti i nostri ricordi dalla cui lista non potevano mancare i tanto stressanti giorni che ci hanno visti all’esame di maturità che abbiam dovuto sostenere a Imperia”. “Ad oggi son passati parecchi anni che non sono riusciti a cancellare i ‘vecchi’ ricordi e quei difficili, ma, in fondo, bellissimi momenti vissuti tra i banchi di scuola. Momenti che non sono stati presi tutti in esame, per cui si prevedono altri incontri nel prossimo futuro”, concludono tutti, coralmente festosi e soddisfatti.
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