Politica - 11 luglio 2011, 23:05

Sanremo: Sindoni "Mani nelle tasche dei bisognosi". Lupi "Non è che siamo abelinati che aumentiamo le tasse"

Come era nelle pervisioni il dibattito sul bilancio di pervisione 2011 si conferma, in consiglio comunale, acceso con toni anche duri. In aula scambi di battute tra maggioranza ed opposizione.

Il presidente del consiglio comunale Marco Lupi

Il presidente del consiglio comunale Marco Lupi

La discussione sul bilancio di pervisione 2011, in consiglio comunale, ha toccato subito il nodo del famoso piano che prevede l'alienazione del Palafiori alla Sanremo Promotion, così come si è tornati sull'aumento della tarsu e sull'introduzione dell'Irpef. Tra i temi discussi anche le società partecipate e l'Orchestra Sinfonica.

"Il bilancio non è soltanto una serie di numeri messi in fila - ha detto Alessandro Sindoni del gruppo Progetto Sanremo - ma fa capire cosa vuole fare l'Amministrazione. Il 16% delle aziende sono state chiuse, il 30% in meno di occupazione. Difronte a questa situazione l'Amministrazione cosa fa ? L'unica scelta che date è il piano di usufrutto del Palafiori alla Sanremo Promotion. Se questo piano si arenasse tra due anni, sarò l'ecatombe per tutte le imprese che lavorano su Sanremo. Io non faccio barricate, se serve per pagare le imprese, ma questa pratica non la voto. E' la fine dell'assessorato al turismo che scompare - prosegue Sindoni - Abbiamo l'ufficio più importante dopo quello del sindaco, anzi un tempo è stato anche più importante, che va a sparire. Si va anche a mettere la parola fine al nostro comparto del commercio, con negozi in franchising che porteranno soldi fuori Sanremo. State ammazzando anche la movida, perchè su Piazza Bresca state mettendo fine a questa possibilità di trascorrere le serate all'aperto. Avete aumentato del 20% la Tarsu ed introdotto l'addizionale Irpef - ha proseguito Sindoni - ma quest'Amministrazione non si è fatta diligente nel non mettere le mani nelle tasche delle persone più bisognose. Per quel che riguarda le royalties per i rifiuti sto ancora aspettando. Non c'è nessun intervento strutturale che evidenzi un impegno per le frazioni".

"Partiamo da una situazione economica molto difficile, non solo a Sanremo e non solo in Italia - ha detto Giuseppe Sbezzo Malfei del Pdl - In passato Sanremo aveva 200 milioni di euro per i servizi e tutto ciò di cui aveva bisogno la città. Purtroppo queste entrate oggi non ci sono più. Nel 2004 il casinò portava al Comune 40 milioni di euro, quest'anno solo 13 milioni. Nessuno ci ha detto come questa cifra sia scesa nel corso della gestione del precedente sindaco, così come il perchè siamo stati obbligati a ricapitalizzare. Per quel che riguarda l'addizionale Irpef siamo stati obbligati ad introdurla con l'impegno di rivederla quando ci saranno le possibilità. Siamo quindi stati autori di una cosa che ci marchierà, ma con la consapevolezza di toglierla. Non siamo l'unico comune che è stato obbligato, lo hanno già fatto altre città che hanno le case da gioco. Le scelte fatte molte volte sono difficili ma sono dovute. In questa situazione - conclude Sbezzo Malfei - è il miglior bilancio che si potesse fare".

"La relazione dell'assessore Maggio mi sembra più tecnica che politica, invece dovrebbe esserlo perchè deve far capire dove vuole andare l'Amministrazione - ha detto Francesco Prevosto del Pd - perchè alcune scelte sono politiche. Per esempio quella dell'addizionale Irpef è vero che è obbligata dalla situazione, ma la maggioranza non ha accettato la nostra proposta di proteggere le fasce deboli. Il fatto che l'assessore Maggio abbia auspicato questa sera di privilegiare i più bisognosi contrasta con quanto portato avanti dalla maggioranza poco tempo fa. Sulla Tarsu e sui rifiuti siamo nel tragico comico per le famiglie, perchè siamo diventati noi i primi operatori ecologici per fare una per selezione della differenziata. Noi siamo favorevoli di questo senso civico - spiega Prevosto - ma che poi si aumenti la Tarsu ci si sente persi in giro. Sulla casa da gioco confermo che sono cifre giuste ma manipolate, perchè confrontare il dato del 24 aprile sul -23% con quello del 6 maggio con -12%. Mi chiedo perchè siano stati presi due giorni così diversi e non due date di riferimento come 24 aprile e 24 maggio oppure 6 aprile e 6 maggio. Secondo me è stato preso il giorno peggiore e quello migliore. Per l'Orchestra Sinfonica il bilancio non può essere chiuso in pareggio. Mercoledì ci sarà, infatti, un incontro in Regione. Può chiuderlo solo con un intervento pesante sul costo del lavoro. L'anno scorso, oltre ai prepensionamenti, i dipendenti hanno avuto un -20% nello stipendio a fronte di un aumento del costo della vita. L'Orchestra non sono solo strumenti ma sono anche 43 famiglie che vivono di quello stipendio".

"Sarebbe bello sentire anche delle proposte importanti da parte di chi critica sulle situazioni che ci siamo trovati ad affrontare - ha detto il presidente del consiglio comunale Marco Lupi della Lega Nord - Sicuramente il patto di stabilità ha dato grossi problemi. Non è che c'è un gruppo di abelinati che un giorno si è svegliato e ha voluto aumentare la Tarsu ed introdurre l'Irpef. E' difficile spiegare alla gente che abbiamo 40 milioni in cassa e che non possiamo spenderli. Non è un problema solo di Sanremo, perchè c'è una rivolta un po' dappertutto. Il casinò è sceso da 104 a 73 milioni di euro, con un calo di 30 milioni, quindi chi ha indebitato il Comune ha forse pensato che gli incassi crescessero di nuovo fino a 120. E' difficile far fronte ai mutui. Le previsioni sono difficili - prosegue Lupi - ma si può vedere il trend, a gennaio eravamo a -17%, a ieri siamo saliti a -11%. Se rapportiamo il primo periodo di luglio del 2010 con quello di quest'anno abbiamo un + 2% che ci fa ben sperare. Per qwuel che riguarda le sale da gioco sottolineo che nonostante l'allarmismo del Pd nessuna è stata aperta. Per l'Amaie, pe rla prima volta, si chiude con un utile di 10 mila euro. 2003 l'Orchestra Sinfonica costava oltre 2 milioni, quest'anno, pur garantendo i posti di lavoro e dando prospettive di sviluppo, chiudiamo con un bilancio di 1,2 milioni. La Sanremo Promotion l'abbiamo ricevuta in eredità con un passivo di 45 mila euro, oggi ha un bilancio in attivo. Sui rifiuti - conclude il presidente del consiglio comunale - abbiamo ricevuto una differenziata 18,5% oggi siamo al 28,6%, credo che possa diventare anche una fonte di guadagno. Un risultato importante, ottenuto grazie al consigliere Baggioli, è stato l'arrivo della nave da crociera con i suoi 600 turisti".

Federico Marchi

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