L'iniziativa del Sindaco di Cairo Briano e dell'Assessore regionale Renata Briano consentono il riaccendersi della speranza nell'intervento della Politica a difesa dei Cittadini, senza continuare a subire indifferenza e ricatti (salute vs lavoro).
Dobbiamo però continuare a denunciare la assoluta inadeguatezza delle rilevazioni sulla qualità dell'aria (a Savona ci sono solo due centraline!). Era più che logica la risposta dell'Italiana Coke, anche se non è credibile la "consapevolezza di operare in conformità a quanto contenuto nell'AIA ecc.", in quanto proprio l'intervento di
ARPAL e ASL ha messo in moto la procedura di controllo.
C'è solo da augurarsi che questa attenzione all'ambiente e alla salute dei Cittadini venga prestata anche all'attività della Centrale a carbone di Vado Ligure, in questo caso anche con l'intervento dei Sindaci di tutti i Comuni coinvolti , compreso quello di Savona.