E’ stato presentato questo pomeriggio, alla presenza del primo ospite Giampiero Mughini, l’appuntamento di ‘Caffè Venezuela’, lo spazio letterario organizzato in piazza Borea D’Olmo. Claudia Lolli, vice Sindaco di Sanremo, ha così introdotto la serata: “Abbiamo tolto un parcheggio e fatto rinascere una piazza, con diversi appuntamenti che, ogni giorno, propongono temi diversi, dalla musica, al cinema, alla cultura e molto altro. Spero che sia uno dei primi spazi culturali estivi da offrire a cittadini e turisti. Personalmente punto molto su ‘Caffè Venezuela’, ricordando il bar che si trovava all’angolo di via Matteotti e via Mameli, che veniva frquentato tra gli altri, anche da Carlo Dapporto”.
Giampiero Mughini ha così commentato la decisione del Comune di Sanremo, di proporre un appuntamento del genere: “Tremonti ha detto che con la cultura non si mangia ed ha ragione. Con la crisi che stiamo vivendo è chiaro che la cultura rischia di rimanere indietro e, invece, Sanremo ha deciso di organizzare un appuntamento culturale come questo e questo non può che rendermi felice. Questa sera racconterò una storia aspra e drammatica, di confine e tragedie, di una città come Trieste, dove molti sono morti affinchè possa essere italiana”. Durante la serata, moderata dal poeta Marco De Carolis, Mughini presenterà il suo ultimo libro ‘In una città atta agli eroi e ai suicidi – Trieste e il caso Svevo’, un interessante viaggio nel mondo della fantasia di Svevo e Saba, nelle atmosfere ‘di frontiera’ triestine.
I prossimi appuntamenti, curati dalla cooperativa CMC di Angelo Giacobbe, sono fissati con Gioele Dix (15 luglio), Vladimir Luxuria (22 luglio).