Tutto è pronto per l'evento di sabato prossimo "Un ring sul mare", che la Porto di Imperia regala alla città nella ricerca di una vera collaborazione che la Spa portuale intende portare avanti sempre di più con i cittadini imperiesi e le attività economiche del capoluogo.
"Un ring sul mare" si svolgerà come detto sabato, appendice eccezionale ai festeggiamenti di San Giovanni. Si tratta di una riunione pugilistica ai massimi livelli nazionali, che si svolgerà in una cornice più unica che rara: il ring verrà infatti installato in Calata Anselmi, proprio "affacciato" sul mare, e vedrà esibirsi quattro tra i migliori pugili professionisti italiani contro avversari stranieri. I pugili scenderanno da un maxi-yacht ormeggiato proprio davanti alla Calata e raggiungeranno il ring per il combattimento, ripreso dalle televisioni. Il programma con la scelta di tutti i pugili è stato completato proprio oggi. Saranno tutti incontri equilibrati, e i "nostri" dovranno dare il meglio per portare a casa la vittoria.
Il nome in cima al cartellone è senz’altro quello di Matteo ‘Il Giaguaro’ Signani, attuale campione italiano dei pesi medi, romagnolo doc ma assai noto da queste parti. Oggi Matteo ha 32 anni, ed oltre che affermato pugile professionista è sottoufficiale nella Guardia Costiera di Rimini; ma poco più che 20enne, dal giugno del 1998 fino all’ottobre dell’anno successivo, prestò servizio nella Guardia Costiera di Imperia: ai tempi era un pugile dilettante, disputò ben dieci match, di cui nove vinti, aggiudicandosi anche il titolo di campione regionale ligure. "Fu un periodo molto importante della mia vita - ricorda Signani - e ad Imperia conservo legami ed amicizie importanti, sia nella Guardia Costiera sia nell’ambiente del pugilato. Sarà per me un onore combattere nella mia seconda casa!"
Nel 2007 Signani, pugile solido, spettacolare e potente, è passato al professionismo, raggiungendo in breve tempo i vertici nazionali di una categoria affollata e difficile come quella dei pesi medi. Nel gennaio 2010 ha conquistato la cintura tricolore battendo l’allora campione Gaetano Nespro, e da allora l’ha difesa per tre volte. Il match del 25 giugno costituirà un test importante prima della prossima difesa ufficiale, prevista il 26 settembre contro Lorenzo Cosseddu. Sabato si batterà contro Martin Owono, pugile slovacco, avversario duro che soltanto un mese fa ha impegnato a Prato per otto estenuanti riprese un altro tesserato del Team Cavallari: l’ex campione italiano dei superwelter Francesco Di Fiore, vincitore ai punti ma dopo aver sofferto come un matto nei primi round l’alto ritmo imposto da Owono.
Un altro atleta importante che salirà sul ring imperiese è Alberto Servidei, ravennate ex campione europeo ed italiano dei pesi piuma, che vanta da professionista il record impressionante di 30 vittorie e 2 pareggi su 32 incontri disputati; Servidei ha appena abbandonato la cintura di campione italiano per ritentare a 35 anni (ma ancora in grande forma) la scalata europea. Si batterà contro
Jevgenijs Kirillovs, lettone dal pugno pesante (lo dicono le 6 vittorie per ko su 6 ottenute in carriera) e più giovane di ben 14 anni rispetto al ravennate. Servidei dovrà aver ragione anche di questo avversario se vorrà disputare in autunno la sfida per il titolo europeo della categoria. Francesco Basile se la dovrà vedere, invece, con il serbo Zoran Didanovic, pugile molto esperto. Prova importante per il peso medio romagnolo, chiamato a riscattare prontamente la prima sconfitta subita in carriera lo scorso gennaio dopo i primi sei match tutti vinti. Infine il pubblico imperiese assisterà al debutto del welter Alessandro Angelini (sempre del team Cavallari)contro Daniel Pavelescu, romeno, altro avversario esperto al decimo incontro.
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