Un lettore Luigi interviene per segnalare alcuni problemi di viabilità su via Melandri.
"le scrivo riguardo alla nuova viabilità instaurata da questa mattina in fondo a Via Pietro Agosti. In particolare riguardo all’inversione delle precedenze fra chi scende da Via Pietro Agosti e chi sale in Via Caduti del lavoro. Fermo restando la logicità di questa inversione, in quando giustamente chi arriva dall’aurelia bis, è giusto che abbia questa priorità in un’ottica di snellimento del traffico, tutto questo porta però all’intasamento della rotonda davanti al benzinaio, in quanto mentre prima le macchine che dovevano salire dalla funivia andavano dirette, ora devono accumularsi a ridosso di tale rotonda, creando un ingorgo che rallenta l’accesso a Via martiri, via Pietro Agosti, Galleria Francia, Via caduti del lavoro e Piazza Eroi. Premettendo che sono un abitante del primo tratto di via Galilei, zona Villa Citera, mi permetto di chiedere a qualche assessore competente se non sarebbe il caso di porre nuovamente Via Melandri a senso unico in salita, come era qualche anno fa: infatti per la discesa da via Galilei a Via Agosti, basterebbe percorrere ancora 200 metri, e ci sarebbe Via Sergio Ramelli, che oltretutto non comporta problemi alla svolta come Via melandri, in quanto, dovendo fare inversione ad U, spesso essa obbliga i mezzi a varie manovre a causa di macchine poste in divieto di sosta. Così facendo, molte macchine, anzichè accatastarsi per imboccare via Caduti del lavoro, proseguirebbero fluidamente su per Via Pietro Agosti, per poi imboccare solo successivamente la salita di Via Melandri che le porta in Via Galilei. C’è qualche assessore che riesca a darmi una motivazione per cui non si torna all’antico, con Via Meandri in salita?"