Sanremo: al Liceo Amoretti successo ieri per il saggio di musica

Grande successo per il saggio di musica del liceo “Amoretti” di Sanremo che si è tenuto ieri pomeriggio, nella sala auditorium della scuola secondaria di primo grado “Calvino” in via Volta. Il saggio, diviso in tre parti, è stato realizzato dal laboratorio di canto del biennio e del triennio dell’Amoretti curato dalla professoressa Daniela Carlone. Un’ora e mezzo di autentico spettacolo e di musica che ha coinvolto i tanti spettatori esterni. Genitori, professori, amici e semplici curiosi ed appassionati hanno assistito alle esibizioni dei ragazzi. Tanti i brani proposti dal coro, tratti dal repertorio popolare, leggero e jazzistico. Canoni in diverse lingue, provenienti da vari paesi, a dimostrazione che la musica è comune a tutti i popoli e va al di là delle differenze linguistiche. I ragazzi del biennio hanno proposto canti indiani, bulgari, cinesi, brasiliani ed inglesi, un pezzo degli Equipe 84 e dei Beatles e l’inno dell’Amoretti.

La prima parte si è chiusa con l’Inno di Mameli. Una dedica speciale per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Nella seconda parte di musica strumentale prima Elena Zanellato ha eseguito al pianoforte due valzer, uno di Chopin e l’altro di Granados, poi Martina Ferratusco ed Elisabetta Farfalla si sono esibite in un duetto di flauti con un brano brillante, “Allegro con gusto” dall’opera 80 di Khulàu. La terza parte invece è stata occupata dal coro dei ragazzi del triennio che hanno subito emozionato la platea con la loro versione di “Va Pensiero”, tratta dall’opera “Nabucco” di Verdi.

Poi hanno eseguito brani dell’ultimo Festival di Sanremo come “Arriverà” di Emma e i Modà, “Fino in fondo” di Luca Barbarossa e Raquel Del Rosario e “Chiamami ancora amore” di Roberto Vecchioni e successi del passato come “Wind of change” degli Scorpions, “O Fortuna” di Carl Orff e “Summertime” di Gershwin (con l’accompagnamento al pianoforte del prof. Giovanni Di Martino). Lo spettacolo si è chiuso con la cover di “Vivo per lei” del duo Bocelli-Giorgia. Al termine i ragazzi dell’Amoretti hanno voluto dedicare il saggio alla loro prof. Carlone che proprio alla fine di quest’anno scolastico raggiungerà il traguardo della pensione.