Sanremo: Ferdinando e Angelica del GF in città, duro attacco di un lettore alla polemica di Schiavi

"Leggo sulla rubrica 'Al Direttore' le mail che inviano i lettori. Per mancanza di tempo non intervengo quasi mai pur se spesso vorrei. La mia vis polemica mi indurrebbe sicuramente a ripetuti botta-e-risposta con alcuni dei più assidui grafomani che non fanno mai mancare le loro perle di saggezza. Ma stamani non sono riuscito a trattenermi dal rispondere a quel lettore che ironizza sulla foto che un altro lettore - facendo anche un piacere, lo so - ha inviato relativamente alla presenza a Sanremo di due protagonisti de 'Il grande fratello'.

Mi chiedo: cosa c'è che non va? Qual è il fastidio che può dare quella foto? Non ha niente di meglio da fare il grafomane che ironizzare su una trasmissione che ha grande successo e che appassiona MILIONI di spettatori? Che cosa gliene frega, se non le piace non la guardi - esattamente come faccio io - e bypassi la notizia che un gentile lettore ha mandato per il semplice piacere di farlo! Sono sicuro che a tanti lettori di Sanremonews possa aver fatto piacere vedere quella foto.

E' la sua mancanza di rispetto per gli 'altri' la notizia che meriterebbe di essere censurata, il suo prendere in giro, la sua insopportabile saccenza. Ogni volta il grafomane ci propina lezioni di vita, sbeffeggia, usa toni canzonatori nei confronti di chi non la pensa come lui, e soprattutto non molla mai il colpo: vuole sempre avere l'ultima parola perchè la sua è quella che vale e che va incisa nella roccia. Ecco: oggi ci sono cascato e adesso mi aspetto che risponda per dire le sue solite frasi tipo 'il suo nome mi sembra falso, abbia il coraggio di esporsi, anche lei deve rispettare le idee altrui' eccetera eccetera.

E' vero: firmo con uno pseudonimo ma secondo me, almeno in questo caso, il nome e la firma contano poco tant'è vero che non ricordo neppure bene il suo. Quel che conta è il pensiero e io oggi lo voglio esprimere dicendo bravo a quel lettore che ha mandato la foto! Anche noi vogliamo solo essere LIBERI di leggere, vedere e scrivere quello che ci pare e piace senza che qualche nostalgico del minculpop ci prenda per i fondelli o ci tratti come idioti.

Raul Bravo".