"Mi unisco a Marco Gallo e condivido pienamente. Se c'è una manifestazione che oggi arriva a 12 anni di vita ed è stata portata avanti con caparbia e sacificio è proprio questa. Per anni è stata l'unico segno di vita alla Pigna. La PIGNA ha fortemente bisogno di iniziative che che rendano viva e non solo un quartiere dormitorio. Per cui chi osteggia qualsiasi manifestazione non ama la PIGNA ,ma è solo un fomentatore di sterili polemiche.
C'è bisogno anzi di molti eventi, di tutti i tipi, non solo rock, ma anche Jazz con un 'marching band festival', musica sinfonica, teatro all'aperto, manifestazioni di prodotti tipici, e altro, durante tutto l'anno! E poi che il comune con poca spesa metta dei totem informativi alle varie 'porte' della Pigna , dove il turista capisca cosa può trivare nel centro storico, locali, ristoranti , chiese... ci vuole solo un pò di volontà da parte dell'assessorato al turismo (non esiste solo piazza borea D'olmo da riempire questa estate!)
Renato Grinda".