"Il recente aumento deciso dall’ATO savonese che porta la tariffa dell’acqua a 1,38 € al metro cubo con un aumento di oltre il 100% è assolutamente inaccettabile ed ingiustificato e ne sono responsabili in egual misura amministrazioni di centrosinistra e di centrodestra che hanno accettato senza fiatare questo prelievo dalle tasche dei cittadini che amministrano.
Non sono sufficienti i referendum è necessario iniziare un percorso che preveda il ritorno alla gestione pubblica degli acquedotti. Domani pomeriggio dalle ore 15 alle 18 al banchetto della Nuova Destra Savonese, in via Paleocapa, sarà possibile firmare per la proposta di legge che prevede il ritorno alla gestione pubblica degli acquedotti."
(Nota: Iride - IREN, in società con Hera Spa e Sorgenia, controlla l'11% di Energia Italiana Spa, che possiede insieme a GDF-Suez il 50% di Tirreno Power, ndr)