Politica - 20 aprile 2011, 13:28

Provincia: l'intervento del consigliere Paolo Pippione sul Bilancio di Previsione 2011

Pippione "Il consiglio provinciale bloccato per ore su bilancio 2011 per una discussione incomprensibile ai cittadini: lo sfalcio!? Al posto del futuro si litiga su questioni di bottega"

Paolo Pippione

Paolo Pippione

Nella serata di ieri si è svolta la seduta del Consiglio Provinciale che ha esaminato ed infine approvato la proposta di bilancio di previsione 2011. La serata è stata caratterizzata da una lunghissima discussione tutta incentrata sui problemi dello 'sfalcio' con maggioranza ed opposizione che hanno tentato di strapparsi il 'merito' di aver fatto finanziare la 'pulizia delle cunette ed il diserbo delle strade provinciali dell'entroterra'.
                
Al riguardo si è registrato un intervento critico del Consigliere Paolo Pippione che ha richiamato i colleghi a discutere di temi meno di bottega personale locale e più di largo respiro, indicandone almeno tre sui quali si è poi acceso un interessante confronto: area24 e politica turistica, rifiuti e termovalorizzatore, aurelia bis e grandi infrastrutture.

Questo il testo dell'intervento del consigliere Pippione:

"Normalmente intervengo a braccio, tuttavia, data l’importanza dell’occasione, oggi pomeriggio mi sono appuntato alcune riflessioni che ritengo più opportuno leggere, consegnerò poi il documento alla presidenza affinchè venga riportato integralmente nel verbale della seduta a futura memoria.

In una recente seduta di consiglio provinciale tenutasi in orario mattutino da me tanto criticato, ebbi comunque  a giustificare  la mia presenza perché all’ordine del giorno si trattavano pratiche afferenti il bilancio dell’ente, argomento che considero la spina dorsale dell’attività amministrativa, documento principe col quale esprimere gli indirizzi strategici dell’Amministrazione Provinciale unitamente a modalità, tempi e mezzi per realizzarli. Un’occasione unica, quindi, nella quale ritengo debbano trovare spazio innanzitutto gli indirizzi generali a lungo termine sui quali poi lavorare nel tempo, idealmente nella loro qualità di bussola, accertata ed accettata la rotta si tratterà poi solo di verificare con quali ''caravelle' quanti 'marinai' e con quali 'provviste' riuscire ad arrivare al NUOVO MONDO. Condizione primaria crederci fermamente e saper dove si vuole arrivare… Cristoforo Colombo docet!

2 - SFALCIO O STRALCIO?
Nel periodo preparatorio a questa serata, sia durante le riunioni svoltesi in maggioranza ma ad onor del vero anche con interventi dal campo dell’opposizione, e mi riferisco ad una recente intervista rilasciata sull’argomento dal collega  Capogruppo del PD Consigliere Giordano, il problema dello sfalcio è stato trattato con particolare attenzione calore profondità competenza fino quasi ad assumere l’apparente portata del problema principe di questo bilancio che stiamo esaminando e che, per quanto mi compete nonostante quello che dirò, andrò ed ovviamente auspico andremo ad approvare. Ricordiamo di cosa stiamo parlando: e si perché lo sfalcio tratta del diserbo delle cunette delle strade provinciali nell’entroterra nella fattispecie degli interventi da effettuarsi in sostituzione dei cantonieri 'desparecidos' con contratti ad personam con abitanti del posto che ne assicurino cura e continuità su di un dato tratto.

Non nego l’interesse ad avere le strade pulite, le cunette sgombre, nella speranza di ridurre frane smottamenti od allagamenti, dico solo che quasi nessun altro argomento ha avuto la stessa enfasi BIPARTISAN come se non vi fossero altri argomenti urgenti con i quali occupare le nostre fatiche .
Qualcuno dice che l’argomento stimoli interessi spiccioli locali, più politici che economici, ma io non lo credo. Qualcuno ipotizza che il forte legame con il territorio dell’entroterra di taluni colleghi abbia stimolato le loro sollecitazioni ad incrementare i fondi a ciò destinati anche correndo il rischio di doverli sottrarre ad altri interventi ugualmente… ugualmente O PIU’ importanti? Ma io non lo credo. E comunque ciò che si fa perseguendo il bene, anche se un po’ troppo locale, della comunità merita comunque considerazione e rispetto.

3 - No, ciò che mi meraviglia è che questo modesto argomento, e pochissimi altri di pari portata, siano riusciti a creare una cortina fumogena così densa da coprirne numerosi altri, quelli si!, immensamente più gravi, grandi, urgenti, strategici. Ecco, allora invece dello SFALCIO io propongo lo STRALCIO dell’argomento, e di tutti quelli della sua portata. Stralcio perché non lo ritengo meritevole di troppa attenzione da parte degli amministratori bensì di competenza dei nostri ottimi dirigenti, coordinati dai nostri valenti Assessori, recuperando così tempo voglia ed energie per volare un po’ più alto, senza inchiodare inutilmente i lavori di commissioni e consiglio con emendamenti ed odg destinati solamente ad acquisire qualche merito un po’ troppo locale!
PRIORITA’

Allora mi sono detto: quale migliore occasione della seduta per l’approvazione del bilancio potrà esserci se non adesso per evocarli, proporre delle riflessioni, senza la pretesa di avere la certezza di possederne l’unica e giusta soluzione, bensì sottoponendoli all’attenzione della nostra Assemblea e quindi idealmente a tutti i nostri concittadini, per vedere se qualcuno di essi merita maggior gloria, attenzione, impegno, finanziamenti, soluzioni operative IMPROCRASTINABILI
Bene, allora ve ne sottopongo alcuni …pochi tre!... senza la presunzione che l’elenco sia completo ma certamente in numero sufficiente, se affrontati e risolti, di consentirci veramente di SCOPRIRE L’AMERICA, quel MONDO NUOVO a cui tutti vorremmo presto arrivare per uscire definitivamente dal pantano economico e sociale in cui ci dibattiamo ormai da troppo tempo. Ognuno deve fare la sua parte, cosa potrebbe fare l’Amministrazione Provinciale di Imperia?

4 - BILANCIO & TURISMO vedrete che i binomi proposti saranno pertinenti
Utilizzo questo titolo per comprendervi l’operazione più ambiziosa che ritengo improcrastinabile data la sua tragica attualità. Tutti sappiamo in quali difficoltà si trova ormai da tempo AREA24, con seri problemi legati alla pratica del parcheggio di Arma di Taggia denominato Millenium e la carenza di fondi necessari per il completamento dei lavori lato Ospedaletti ma ancor più per la mancanza di risorse adeguate per provvedere alla manutenzione e gestione della PISTA CICLABILE. Ora, come credo, tutti noi siamo consapevoli come tale Pista Ciclabile sia l’unica vera novità nel settore dell’offerta turistica del nostro territorio e penso che non debba essere solo utilizzata ma che debba diventare un fantastico CAVALLO DI TROIA per moltiplicarne gli effetti e le ricadute positive.

Io credo che le citate e gravi difficoltà societarie in cui si dibatte AREA24 e la sua - sin qui - natura essenzialmente immobiliare non le consentano di essere il soggetto giusto per svolgere l’attività di promozione e gestione della pista ciclabile realizzata, (che non dimentichiamo potrà prossimamente allungarsi di ulteriori molti km arrivando fino ad Andora creando un UNICUM MONDIALE!!!)
Allora bisogna con urgenza SDOPPIARE le due attività e, mentre Area24 continuerà la costruzione di quanto manca, il nuovo soggetto si farà carico della promozione e gestione della pista nella sua valenza turistica. A CHI AFFIDARE TALE COMPITO E COME?

A questo scopo io propongo anche di costituire in CONSORZIO PUBBLICO l’insieme dei Comuni sul cui territorio transita la pista ciclabile, con l’aggiunta della PROVINCIA (e qui questa sera io sollecito di prendere l’iniziativa in proposito!), in rappresentanza di tutti gli altri

5 - Comuni esclusi nonché della CAMERA DI COMMERCIO che avrà il ruolo di rappresentare e garantire le categorie economiche interessate. Per il suo funzionamento potranno essere assegnati parte dei fondi derivanti dagli incassi del Casino Municipale di Sanremo, ma non il misero 0,50% bensì il 2% od anche il 3% degli stessi…! Follia?  Fantasia? Assolutamente no!

Penso invece che tale finanziamento potrà tornare ai Comuni che ne subiscono il sacrificio affidando al consorzio contestualmente alla pista ciclabile, anche tutte le altre strutture di eccellenza turistica e culturale in modo da creare un unico grande contenitore che possa diventare il PACCHETTO PRINCIPE della promozione del nostro territorio. Allora al consorzio per esempio andrebbero anche affidate gestione e risorse proprie nell’ordine di: GIARDINI HAMBURY – VILLA REGINA MARGHERITA COL SUO MUSEO – VILLA NOBEL – L’ORCHESTRA SINFONICA DI SANREMO – IL TEATRO DEL CASINO – VILLA GROCK – LA FUNIVIA DI MONESI – IL TEATRO SALVINI ecc. Vogliamo lasciare il Comune di Sanremo da solo con i suoi problemi di bilancio oppure salvare capra e cavoli stringendoci in un’iniziativa comune a bEneficio di tutti?

Vogliamo fare veramente del marketing turistico? Vogliamo coordinare seriamente la sua promozione? Vogliamo poter vendere pacchetti settimanali garantendo tipo il lunedi ai giradini hambury, il martedi in bicicletta, il mercoledi il concerto alla villa grock, il giovedi il teatro al casino e/o al salvini, il venerdi la sciata a monesi o l’escursione al Saccarello, il sabato lo shopping… vogliamo provarci veramente o preferiamo solo parlare di come sarebbe bello ed intanto dare qualche incarico di SFALCIO qui e la?

6 - BILANCIO & RUMENTA
Scusate il termine dialettale ma rende meglio la puzza del problema. Vado al sodo. Ho già esternato in occasione dell’approvazione dell’accordo su Taggia le mie profonde riserve sull’opportunità di tale scelta, giustificata dal fatto che non la ritengo una scelta a lungo termine, non la ritengo economica, non la ritengo efficace.  Noi vogliamo fare un salto di qualità e fuggendo dalle discariche esauste ci siamo illusi che la parola magica 'DIFFERENZIATA' potrà risolverci tutti i problemi, ma drammaticamente non sarà cosi! La quota del 65% dell’intera raccolta della Provincia non sarà mai raggiunta e quindi la discarica di servizio riceverà molto più di quanto programmato ed in pochi anni si esaurirà e noi saremo punto a capo.

Inoltre, per fare la differenziata, Sanremo docet, bisogna farsi carico di gravi oneri organizzativi ma ancora più pesanti oneri finanziari, ovviamente tutto a carico dei cittadini, questo vogliamo dirlo , lo sanno? O bisogna far finta di niente! Sanremo spenderà milioni in più e cosi altri comuni senza per questo aver risolto il problema. Inoltre, sempre sul versante economico, il più grave, visto la serata sul bilancio nostro ma di tutti i comuni e di tutti i singoli cittadini, il citato accordo prevede indennizzi milionari ogni anno alla fortunata per quanto recalcitrante Taggia quale indennizzo dovuto per il suo disagio, (Taggia sarà l’unico comune a guadagnarci qualcosa!!!) con le riserve di spendere soldi che sul lungo temine non avranno l’effetto prodotto.

7 - Ci ritroveremo con i milioni da pagare a Taggia, con i milioni spesi per la differenziata ma alla fine, alla faccia delle buone intenzioni, avremo buttato via somme enormi ritrovandoci con una discarica come quelle da cui fuggiamo ma senza neanche la prospettiva di utilizzarle a lungo. Questa sera ripropongo quindi di riflettere sulla possibilità di individuare un’area idonea, il Comune di Sanremo è disposto a trattare, sulla quale costruire con i nostri soldi, quelli dela tarsu aumentata, quelli degli indennizzi a taggia, costruirci dicevo un modernissimo ed efficientissimo termovalorizzatore, magari smaltendo anche rifiuti delle provincie limitrofe. Potrebbe essere un secondo Casinò, questo senza calo di incassi, ed i capitali per costruirlo e gestirlo saranno reperiti con un finanziamento bancario le spese già programmate garantisconto 30/40 mil di euro di mutuo!, (salvo aiuti comunitari), ed abbondantemente ammortizzati con gli stessi soldi in oggi destinati ad aumenti tarsu ed indennizzi taggia che stiamo per caricarci vitae eternam! La Provincia vuole farsi capofila per trovare una soluzione che duri almeno 50 anni? Due generazioni, Dieci mandati, per poi lasciare a figli o nipoti il compito di una nuova magari a mandarli nel cosmo…?

BILANCIO ED INFRASTRUTTURE  - Terzo ed ultima riflessione. Abbiamo problemi di bilancio? Ci mancano risorse? Questi sono i motivi per cui pensiamo non poter fare altro che la guardia al nostro piccolo bidone di benzina,
…oppure al nostro piccolo piccolo kilometro di SFALCIO? Non bisogna aver paura, sognare non è mai costato nulla, non ha mai fatto danni ma talune volte ha permesso invece scelte coraggiose che, magari contro il parere dei più, ha concesso  all’umanità traguardi che

8 - Hanno cambiato la storia: senza i sogni di Colombo non avremmo l’America e gli Usa, senza quelli di Mao non avremmo la prossima potenza planetaria che è la Cina, senza Mandela il moderno Sud Africa, senza Garibaldi e Cavour la nostra Unità d’Italia, senza la visione profetica di Giovanni Paolo II non avremmo avuto la caduta del Muro di Berlino e la riunificazione dell’Europa Est/Ovest ma soprattutto la presenza di una irrinunciabile nuova speranza di fratellanza e amore nei nostri cuori…

Potrei continuare ma voglio ripiombare sul nostro localismo e chiederci: ma perché come Provincia non prendiamo l’iniziativa di coordinare stimolare sostenere la progettazione prima e la realizzazione poi dell’Aurelia Bis da Imperia a Ventimiglia, perché allo stesso modo non completiamo la progettazione della SS28 fino al Piemonte, perché sotto la pista ciclabile non ipotizziamo una specie di metrò leggero che consenta tempi certi negli spostamenti locali, perché non ci coordiniamo con la Camera di Commercio per fare un GRANDE PROGETTO DI SVILUPPO DEL TERRITORIO che indichi le scelte strategiche del nuovo secolo, tra turismo, terziario, commercio, floricoltura, sport di massa e d’elite, alimentazione mediterranea, industria pulita, fonti energetiche rinnovabili, facendo solo su alcune di queste direttrici scelte coraggiose per poi chiedere o creare vincoli per tutti i comuni nella convinzione che il nostro territorio è un fazzoletto e se non ci stringiamo in scelte e comportamenti saremo sempre più isolati?

E’ utopia? O è la Politica con la P maiuscola? Certo potremmo essere tacciati di essere visionari ma se vi guardate intorno tutte le grandi infrastrutture che abbiamo (poche) sono state frutto di visioni: la ferrovia nell’800, l’autostrada dei fiori, l’acquedotto del roja, il metanodotto, l’aurelia bis…

9 - Non dobbiamo rinunciare, anzi, sulle grandi scelte è onorevole confrontarsi, scontrarsi, figli di visioni innovative differenti, ma tutte finalizzate alla crescita della nostra comunità, economica, sociale, morale, mai disgiunte e separabili.

CONCLUSIONI
Quindi Cari Colleghi, quanto vi ho modestamente rappresentato ritenete basti per volare alto? Credo sia su questi argomenti che noi si debba spendere il nostro tempo, oggi, domani, sempre. Il bilancio è solo un mezzo, basta voler inserire una riga, una frase, anche senza soldi, e potrà diventare il futuro dei nostri figli.

Concludo, tuttavia, affermando che  il lavoro che ci è stato presentato è encomiabile, mi congratulo con L’assesore Artioli, la valentissima Dirigente Cinzia Barilla, il nostro caro Presidente Sappa, a tutti va il mio plauso  e  l’annuncio  del  mio  voto  favorevole,  e poi, considerato  che 'a’ da passa’ a nuttata!' affinchè passata la paura legata alla necessità di aver il documento contabile approvato, si possa trovare tutti insieme il coraggio di PROGETTARE IL
FUTURO.

Credo sia per questo che ci siamo candidati, siamo stati votati, e per cui valga la pena lavorare. Diversamente meglio passare la mano".

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