Imperia: lettore denuncia, "I nuovi biglietti calcolano la tariffa oraria sul viaggio non su quando prendi il mezzo"

Nella giornata di lunedi ho avuto conferma di alcuni sospetti circa quello che sta attuando la Riviera Trasporti con l'aumento dei biglietti. Avevo fatto un viaggio da Imperia a Sanremo, il pulmann arriva con 10 mn di ritardo a destinazione. Faccio dei giretti e poi salgo per il ritorno. Chiedo all'autista se il mio biglietto andava bene, lui mi chiede dove vado e quando rispondo Imperia dice che non ce la faccio perchè va altre i 90 minuti. Vorrei far notare che in tantissime città, questo tipo di biglietti misura la durata non sul viaggio, ma semplicemente dal fatto che tu prendi il mezzo entro i 90-100-120 minuti. Per assurdo se una persona che viaggia da Andora a Sanremo incappa in un ritardo di 30 minuti (sulle strade nulla c'è di certo), potrebbe benissimo prendere una sanzione. Questa politica scellerata è stata sicuramente partorita da una mente che onestamente è incapace di capire che se una azienda è sull'orlo di un fallimento, la cosa che dovrebbe fare è incassare il più possibile, ma lavorando sulla quantità. In questo modo invece, incassa meno di prima su chi fa le rotte piu lunghe, ed incassa meno (per via che sono forse aumentati i "portoghesi") su chi fa le rotte più brevi. Faccio una domanda alla mente eccelsa che ha partorito queste tariffe. Se un giorno lei volesse prendere un treno da Imperia a Milano e scoprisse che il prezzo del biglietto è uguale a chi fa un viaggio da Palermo a Milano, cosa direbbe? Mi dia però una risposta reale e non di fantasia".