A 30gg dalle elezioni le affissioni elettorali debbono rientrare negli appositi spazi regolamentati. Il conto alla rovescia per la pubblicità elettorale a maxitabelloni scadeva sabato scorso ma Savona nel pomeriggio di domenica è ancora zeppa di faccioni cubitali.
E' intervenuto fisicamente il Movimento5stelle, che ha disseminato di scritte "ABUSIVO" i manifesti che sarebbero "fuori ordinanza".
Intervengono anche i Carabinieri che identificano alcuni ragazzi del Movimento 5 Stelle, che a sua volta va dalla Polizia Municipale e ci fornisce questo resoconto:
"1 - I vigili non possono intervenire perché la ICA la società che ha in concessione o gestisce gli spazi hanno la dichiarazione giurata che questi manifesti sono stati affissi prima del termine di oggi e quindi non sono fuorilegge perché fino alla mezzanotte di oggi erano regolari
2. la ICA li sta rimuovendo al ritmo di 10 o 20 al giorno con 2 persone e orario di ufficio
3. chi potrebbe intervenire in questa situazione è il comune facendo un’ordinanza di de-affissione e far togliere i manifesti dalle sue strutture .. ma chi è la società che il comune usa per affiggere i manifesti ? la ICA Srl
4. A questo punto il Comune dovrebbe dare incarico a una società terza che de- affiggesse i manifesti addebitando le spese a chi li ha commissionati e poi questi eventualmente potrebbero rivalersi sulla società che non è stata in grado di rimuoverli per tempo (...)
A questo punto ci sono forze (i candidati minori) che non hanno fuori neanche mezza foto, mentre i grandi partiti PD, PdL, Lega e incredibilmente anche i Socialisti di Pozzo (presidente cons com uscente) sono ancora in bella mostra in tutta la città con decine e decine di foto"
Per l'avv, Gibì Baiardo (Pdl), appiccicare fogli A4 con la scritta "abusivo" è più abusivo dei manifesti abusivi.
Eric Festa del Movimento 5 stelle dichiara: "Chi ci assicura tra l’altro che i candidati più influenti non ottengano di essere tolti per ultimi?"
Milena Debenedetti, candidato sindaco, precisa al decimonono: "Sì, è opera nostra - conferma la Debenedetti - l’iniziativa è stata fatta per richiamare tutti al rispetto delle regole e non certo per danneggiare qualcuno e trarne vantaggio noi visto che non c’è un nostro logo o altro che richiami a noi. È una questione di regole: ci sono, prevedono che da sabato la pubblicità elettorale si possa fare solo sulle plance, e non vedo perché si debba tollerale che le facce di alcuni rimangano esposte. Noi non abbiamo violato alcuna legge, il nostro è un richiamo a chi deve farla rispettare"