A parlare è il procuratore capo di Savona Francantonio Granero nel corso della cerimonia in occasione dell'insediamento del sostituto procuratore Daniela Pischetola. Dopo il benvenuto ha voluto aggiungere dichiarazioni importanti:
"In un periodo storico normale, quel che ho appena detto sarebbe stato sufficiente per un caloroso benvenuto e non ci sarebbe stato certo bisogno di un testo scritto del quale dare lettura. La decisione di leggere deriva dall’esigenza di non lasciarsi trascinare dalla foga verbale ed utilizzare un linguaggio che potrebbe prestarsi a sviluppi non voluti, come è accaduto nel caso del collega Adriano Sansa, al quale – nel pieno rispetto della decisione giudiziaria che lo riguarda, rispetto che non esclude dubbi e critiche, perché sullo sfondo vi si intravede il delitto di opinione – esprimo pubblicamente la mia piena solidarietà, umana e professionale.
Stiamo assistendo ad un vero e proprio attacco concentrico alla nostra Costituzione repubblicana per spingere l'Italia verso forme di stato patrimoniale con caratteristiche pre - rivoluzione francese"
Un attacco - prosegue il Procuratore - ad opera di una parte consistente delle elite politico-economiche, cui si accodano le masse disinformate attraverso un bombardamento mediatico a volte subliminale. E non si dica che sono queste valutazioni politiche, precluse al magistrato - ha concluso Granero - quel che vado dicendo non implica alcuna presa di posizione 'di parte', ma soltanto una doverosa resistenza in difesa della Costituzione. E difendere la Costituzione non e' fare politica. E' un dovere etico, giuridico e professionale''