Politica - 30 marzo 2011, 23:26

Sanremo: Baggioli a Gorlero "La situazione drammatica l'avete lasciata voi, debiti per lavori neanche appaltati"

Accuse e risposte, tra maggioranza ed opposizione, in consiglio comunale a Sanremo. Il dibattito si è incentrato su una sorta di contuntivo di metà mandato dell'Amministrazione.

Il consigliere del Pdl Simone Baggioli

Il consigliere del Pdl Simone Baggioli

Prosegue tra botta e risposta di maggioranza ed opposizione, il consiglio comunale di Sanremo. Il primo punto dell'ordine del giorno, relativo al bilancio, viene utilizzato per parlare di tutto e di più. Sostanzialmente il dibattito sta vertendo su un'analisi dei primi due anni di Amministrazione Zoccarato, quasi come una sorta di consuntivo di metà mandato.

"Intanto una città turistica come la nostra dovrebbe avere un arredo urbano all'altezza, e non certo come quello che ci troviamo pieno di buche - è intervenuto il consigliere Eugenio Nocita - Lavori pubblici assenti. Il calendario delle manifestazioni in questa città dovrebbe essere improntato a far venire clienti che potessero giocare grosse cifre al casinò, ma la casa da gioco non ha avuto alcun beneficio. Visti i risultati del turismo, con l'arrivo di Giuseppe Di meco alla guida del casinò, le premesse non sono delle migliori: La pigna poi è abbandonata, tanti proclami ma nulla di concreto".

"Sorrido quando Gorelro parla di situazione drammatica - ha risposto Simone Baggioli del Pdl - perchè qui la situazione drammatica la abbiamo trovata noi nel 2009. Abbiamo trovato indebitamenti per opere non solo non eseguite, ma neanche appaltate. Allora abbiamo tentato di eliminare sprechi ed eliminare manifestazioni troppo costose: una su tutte Sanremo in Fiore che dai 600 mila euro che costava prima, siamo scesi a 300 mila. Abbiamo poi risparmiato 20 mila litri di carburante. Il 2010 è stato sfrotunato per le molte mareggiate che abbiamo subito. Siamo però riusciti ad intervenire ancora prima di un privato come Portosole. Abbiamo stanziato i fondi di somma urgenza e siamo subito intervenuti. Il Puc sta andando avanti ed i nostri referenti stanno lavorando".

Il presidente del consiglio comunale Marco Lupi ha poi richiamato i consiglieri di opposizione ad attenersi all'ordine del giorno. "Per quel che riguarda il casinò - ha proseguito - mi viene difficile addossargli responsabilità dopo solo 8 mesi di lavoro del cda. Siamo sicuri che le vlt siano davvero il futuro del gioco ? Anche il Bingo lo sembrava e dopo un primo boom si è in parte spento. Secondo me il piano di impresa è eccessivo quando parla di un investimento intorno a 18 milioni di euro complessivi, per due blocchi da 700 macchinette. Forse è meglio perndere un solo lotto o studiare un'altra formula, come quella di vendere il nostro marchio "casinò di Sanremo" per farci riconoscere una percentuale". Lupi ha poi illustrato un suo ordine del giorno in cui chiede che non vengano venduti i beni comunali, consistenti in alcuni negozi, presenti in via Palazzo.

"Nessuno è andato alla casa da gioco a ricoprire incarichi perchè c'erano dei problemi in giunta - ha detto il sindaco Maurizio Zoccarato riferendosi alla nomina di persidente della casino spa di Giuseppe Di meco - si è cercata la persona con maggiore esperienza ed è stata identificata in Giuseppe Di Meco. Come quando ho proposto seriamente a Claudio Borea di fare il presidente di Area 24. Anche all'opposizione ho, infatti, fatto aperture le ho fatte a persone che hanno fatto interventi costruttivi. Oggi ci sono io ma un giorno potrebbero esserci altri. Lo faccio perché sono convinto che bisogna condividere tutti insieme il bene della città e che all'interno di questo consiglio comunale ci siano tutte persone per bene che facciano amministrazione per degli ideali e nessuno per lo stipendio, proprio per questo sono certo che nessuno all'interno di questo consiglio cambierebbe una sedia per mille euro al mese in più. Condivido che ci voglia un piano di impresa. Il presidente Di Meco è chiamato a fare delle scelte, sicuramente non facili, ma che si debbano fare. I carri fioriti a marzo ha allargato il periodo agli albergatori. L'orchestra sinfonica è un realtà importante per Sanremo, però costava più di 2 milioni e 300 mila euro, poi scesa a 1 milione e mezzo". nel suo intervento Zoccarato ha riproposto le sue aperture verso i consiglieri d'opposizione Claudio Borea ed Alberto Biancheri.

Federico Marchi

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