Sport - 08 marzo 2011, 08:21

Pallanuoto: sconfitta interna per la formazione Under 20 della Rari Nantes Imperia

Partita giocata con la morte nel cuore, dopo la scomparsa dei due giovani pallanuotisti savonesi.

Pallanuoto: sconfitta interna per la formazione Under 20 della Rari Nantes Imperia

R.N. IMPERIA-R.N. BOGLIASCO 11-14
Parziali: 2-4, 4-5, 3-2, 2-3
R.N. IMPERIA: Agostini, Shapka, Corio 1, Rocchi, Serafini 1, Grossi, Gandini, Pansieri 1, Valente, Somà 5, Muratorio 1, Ferrari 1, Strafforello 1. All.: Enrico Gerbò.
R.N. BOGLIASCO: Dufur, Deserti, Rinaldi, Giusti, Bianco 2, Morotti, Tosto, Cocchiere, Boero 1,  Mugnaini 3, Vergano 8, Licata, Olivieri. All.: Del Galdo
Rigori: 2/2 BO 0/0 IM
Arbitro: Sig. Salino C.

Comincia con un mesto minuto  di raccoglimento in memoria di Francesco Damonte e di Nicolò Morena, prematuramente scomparsi nel tragico incidente di  domenica mattina. Questo luttuoso evento lascia un segno indelebile nei ragazzi in acqua, giocano, onorando così i loro impegni, ma lo fanno con la tristezza nel cuore. E si vede. La loro gara è all'altezza delle aspettative, impegnativa, come si conviene a  veri sportivi, ma non esultano al gol,  e poi, non gioiscono alla vittoria. Consapevoli che "the show must go on" nonostante il dolore e il lutto nel cuore...che però alla fine ha il sopravvento su tutto! Danno una bella prova di "maturità", e questo li onora. Tutti, vincitori e vinti.

La partita è stata sicuramente bella e combattuta. Partono subito in quarta gli ospiti di Mister Del Galdo, con un Vergano devastante (otto le sue realizzazioni) mettono subito in chiaro le loro intenzioni. La Rari casalinga del tecnico ponentino Gerbò, li subisce un po' ma  non si demoralizza, e dopo un primo tempo un po' incerto, si riprende, in stile Morandi versione "ultimo Festival di Sanremo", resta unita dimostrando che la squadra c'è, trascinata da un dirompente Somà a segno con una bella cinquina, coordinata in attacco ed in difesa dal prezioso lavoro di capitan Strafforello ed arriva a metà del terzo tempo raggiungendo il momentaneo pareggio sul 9-9 con una "sciarpa" da manuale del marcatissimo centro Corio. In porta Agostini sventa qualche insidiosa palla evitando così un passivo maggiore. Belli i gol di Serafini, Muratorio  , del mancino Ferrari e del giovane Pansieri (classe '95).

Ma alla distanza la squadra più forte viene fuori, e meritatamente vince. Bravi, sicuramente tutti gli atleti levantini: con un dinamico Bianco,  un guardingo Boero, uno sfarzoso Mugnaini e un inafferrabile Vergano, tutti a rete. Il commento del tecnico giallorosso Enrico Gerbò a fine gara: "Abbiamo giocato contro un forte avversario. Una delle squadre candidate al titolo e pertanto di tutto rispetto. Abbiamo preso un po' alla leggera la partita , avendoli già  battuti nelle fase preliminare , ma quando ci siamo ricomposti abbiamo saputo riprendere in mano il gioco ed arrivare al pareggio. Peccato gli errori sull'uomo in più e per qualche sbaglio di troppo in difesa, ma comunque non avremmo potuto contrastarli di più. Hanno vinto meritatamente". 

Carlo Alessi

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