Un tempo si chiamavano 'bandiere'. Erano quei giocatori che in tutta la loro carriera avevano indossato la maglia di un’unica società, magari iniziando anche dal settore giovanile. Nel calcio moderno sono una razza in via d’estinzione, ma qualche raro esemplare è rimasto.
Daniele Principato è uno di questi rari esemplari, ha indossato per la prima volta la maglia granata il 3 ottobre 1993 e a distanza di quasi diciotto anni non è ancora riuscito a toglierla. Domenica 6 marzo, nella gara del campionato di Eccellenza tra Vallesturla e Ventimiglia, Principato ha raggiunto le 300 presenze in maglia granata per quanto riguarda le gare di campionato.
Daniele è il capitano del Ventimiglia calcio, grazie al suo carattere formidabile è amato da tutti i compagni e rispettato da tutti gli avversari, in campo il suo rendimento è sempre positivo, un sicuro punto di riferimento per ogni compagno. Giocatore generoso e serissimo, esempio di correttezza e umanità: in tanti anni mai una polemica, mai un atteggiamento “sopra le righe”. Icona di un calcio che, a volte, sembra non esserci più.
Vera espressione di quell’ ANIMA GRANATA che inevitabilmente rimane custodita dentro ad ogni giocatore che abbia indossato questa gloriosa maglia e che l’abbia veramente amata.
Domenica, prima della gara contro il Rapallo, Principato sarà premiato dalla s
ocietà e festeggiato da tutti i tifosi che accorreranno allo stadio in vista del
l’importante scontro salvezza.
Segreteria Ventimiglia Calcio