Eventi - 24 febbraio 2011, 14:57

Imperia: prosegue con successo la mostra 'Pedalando nella nostra storia'

Il Museo dell’Olivo Fratelli Carli di Imperia ospita, sino al 20 marzo, un’affascinante esposizione di biciclette d’epoca: un modo per rivivere, oltre alla storia delle due ruote, le origini della storica azienda e celebrare i suoi primi 100 anni di storia

Imperia: prosegue con successo la mostra 'Pedalando nella nostra storia'

Dopo l’inaugurazione di venerdì scorso, alla presenza di autorità locali e di molti grandi campioni del presente e soprattutto del passato, prosegue al Museo dell’Olivo di Imperia Oneglia, in via Garessio 13, la mostra di bici d’epoca “Pedalando nella nostra storia”, a cura di Mario Labadessa, un evento imperdibile per tutti gli appassionati della storia e delle tradizioni del nostro passato. Tra i cinquanta esemplari, provenienti da due collezioni private, anche bici del XIX secolo e quelle utilizzate da Coppi, Moser e Pantani in occasione di alcune delle loro più grandi imprese. Inoltre sono esposti quadri del pittore Teresio Ferrari, che ritraggono campioni delle due ruote, e vari cimeli, quali ad esempio la maglia iridata e quella rosa (simbolo del primato nel Giro d’Italia) indossate da Moser.

Nell’ambito dell’esposizione, che sta riscuotendo un enorme successo di pubblico e di critica, diversi sono gli appuntamenti collaterali previsti, due dei quali in questo fine settimana. Venerdì 25 febbraio, alle ore 10, Giuliano Calore, pluriprimatista mondiale di ciclismo estremo, presenterà, ad alcune scolaresche
ed ai viistatori della mostra, il suo libro “Un’anima, due ruote, l’impossibile”, con proiezione dei filmati di alcuni dei suoi straordinari record. Calore ha sbalordito il mondo intero compiendo imprese da Guinness dei Primati, come prodigioso scalatore e discesista spericolato, in sella a una bicicletta priva di manubrio
e di freni e senza pignone fisso.

Sabato 26 febbraio, a partire dalle ore 18, si ripercorreranno invece la storia, le cronache ed i vincitori delle due classiche liguri per eccellenza: il Trofeo Laigueglia e il Giro dell’Appennino. L’occasione sarà fornita dalla presentazione del libro “Sulle strade dell’Appennino”, di Giorgio Delfino, alla presenza di organizzatori delle due gare liguri e di protagonisti illustri del mondo del ciclismo. Il Giro dell’Appennino nacque nel lontano 1934 per merito dell’Us Pontedecimo e del suo indimenticato dirigente Luigi Ghiglione. La corsa negli anni è stata vinta da grandissimi campioni, da Coppi a Motta, da Gimondi a Moser. A raccontare il passato ed il futuro di un evento ormai ultrasettantenne, sarà l’attuale presidente Ivano Carrozzino, che narrerà gustosi retroscena e
un’anteprima sul percorso di quest’anno (si correrà il 10 aprile). Saranno proiettati anche alcuni filmati della corsa e si parlerà della terribile Bocchetta, “la salita delle streghe”, un’asperità che caratterizza questa bellissima gara.

L’ingresso del Trofeo Laigueglia nella storia del ciclismo risale invece al 1964
grazie ad un gruppo locale capitanato da Pino Villa. La corsa nacque come un appuntamento di inizio stagione per dare il ritmo ai tanti corridori che venivano in Riviera per preparare la Milano Sanremo. Dopo le storiche vittorie di campioni come Eddy Merckx e Lance Armstrong, l’ultima edizione (la 48esima), andata in scena pochi giorni fa, è stata vinta da Pietropolli. Ospiti della serata saranno
l’olimpionico Marino Vigna, vincitore nel lontano 1965, insieme agli ex professionisti Giuseppe Perletto, animatore della corsa in diverse edizioni, e Bruno Zanoni che, una volta appesa la bicicletta al chiodo, è diventato l’anima organizzativa.

Pedalando nella nostra storia è una della numerose iniziative che la Fratelli Carli propone nel corso del 2011, anno in cui l’azienda di Imperia festeggia il Centenario. Una storia iniziata quasi per caso, grazie ad un raccolto di olive particolarmente abbondante che spinse il suo fondatore, Giovanni Carli, ad una
felice intuizione: vendere parte dell’olio prodotto in eccesso all’interno del proprio oliveto. E per procacciarsi i primi clienti, viaggiò per tutto il territorio limitrofo proprio in sella alla propria bicicletta, una Bianchi del 1910, uno dei cinquanta esemplari in mostra sino al 20 marzo presso il Museo dell’Olivo.

La mostra, patrocinata da Comune, Provincia e Regione, è aperta tutti i giorni, sino al 20 marzo, con i seguenti orari: 9.30-21.30 e 15.00-18.30 (chiuso domenica mattina). L’ingresso è libero.

Nelle immagini (foto A. Torrini), la mostra di bici d'epoca "Pedalando nella nostra storia", aperta sino al 20 marzo presso il Museo dell'Olivo di Imperia Oneglia.

C.S.

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