Festival di Sanremo - 20 febbraio 2011, 13:56

61° Festival di Sanremo: cala il sipario, la soddisfazione di Sindaco e Rai

Ultimo incontro della Rai e della Città con i giornalisti. Forse Morandi di nuovo 'capitano' nel 2012.

61° Festival di Sanremo: cala il sipario, la soddisfazione di Sindaco e Rai

Si apre con la snocciolatura degli ascolti record della finale, da parte dell'Ufficio Stampa Rai, l'incontro dell'Azienda con i giornalisti, a conclusione del Festival di Sanremo. I due dati da sottolineare sono che cresce del 4,5% il numero dei giovani, dai 18 ai 24 anni, che hanno seguito la kermesse e aumenta l'ascolto nel Nord Ovest, anche se il digitale consente un'offerta maggiore da parte delle emittenti televisive.

Mauro Mazza, il direttore di Rai Uno, fissa alcuni punti, che rimarranno, della 61esima edizione: "La qualità delle canzoni, oggettivamente alta. Sia per i giovani che per i big, le diverse componenti del voto si sono trovate d'accordo. Resterà, inoltre, il valore della squadra intera. La continuità di una cosa buona passa attraverso le persone che l'hanno realizzata, quindi Gianni ti romperemo ancora le scatole". L'invito di Mazza a Morandi a ripresentare il Festival è serio. "Gianni, non sarai mica matto?" scherzano Luca e Paolo, che, poi, ringraziano i loro autori e il regista Duccio Forzano.

La parola passa al Sindaco Zoccarato: "Faccio il mestiere più bello del mondo, perchè cerco di incidere quotidianamente sulla città. Per il prossimo anno, ci impegneremo affinché il cambiamento sia sempre più in positivo, con l'assessore al turismo Di Meco, il presidente del Casinò Di Ponziano e Giuffra di Sanremo Promotion. I commercianti si sono resi più disponibili rispetto al passato e gli operai del Comune hanno fatto i doppi turni. Grazie, infine, alle forze dell'ordine, per aver garantito la viabilità e la sicurezza, dentro e fuori del Teatro Ariston".
 
Applauditissimo Gianni Morandi: "E' bello, ora, tornare a casa. Sono contento di averlo fatto, questo Festival. Non mi aspettavo assolutamente di raggiungere i risultati dello scorso anno. Mi mancherà il senso della squadra - che il 'capitano' paragona al 'suo' Bologna - e il rapporto quotidiano con Mazzi. C'è solo uno in Italia che pensa di poter fare tutto da solo, ma non sono io. Le immagini che porterò nel cuore? Benigni a cavallo, l'ultima esibizione di Vecchioni e il fatto eccezionale che ha vinto col televoto, perchè la canzone era forte e ha messo tutti d'accordo. E, poi, il sorriso di queste due bimbe, l'amicizia con Luca e Paolo e quando ho dato voce al pezzo di Gianni Bella, che andrò a trovare domani".

Gianmarco Mazzi, il direttore artistico degli ultimi tre Festival, spiega che la parte più faticosa del successo è la costruzione minuziosa del progetto, fatta di grandi idee e di piccoli dettagli. "Susanna Rigacci, il soprano di Morricone, è un'idea che abbiamo dato noi e trovo che abbia impreziosito l'esecuzione dei La Crus. La scommessa sui quattro artisti, che hanno accompagnato Morandi sul palco, è stata vinta dal punto di vista umano".

Anche Lamberto Sposini, che ha condotto il Question Time, fa un bilancio dell'ottimo ascolto del suo programma televisivo. "Mi sono divertito. Il Festival è il più grande appuntamento popolare, che esiste in Italia. Si ha una maggiore possibilità di capire il Paese, stando a Sanremo durante questa settimana. Come ha detto Vecchioni, basta con gli snobismi".

E le due co-conduttrici? Belen è in lacrime e non riesce a smettere di piangere: "La mia famiglia è tornata in Argentina e sono esplose adesso tutte le emozioni del Festival". Ely, invece, rimane in silenzio e fa, finalmente, la sua bella figura.

Un ultimo appunto dalla sala stampa Ariston Roof. Il progetto benefico 'Nata per unire' ha raccolto 522 mila euro, che andranno a favore della Fondazione "per il Tuo cuore" - HCF Onlus di Attilio Maseri.

Anna Castellana

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