Terza volta sul palco dell’Ariston per Tricarico, ma la prima da interprete. 'Tre colori' è un brano scritto da Fausto Mesolella, degli Avion Travel, e proposto a Tricarico da Caterina Caselli. “C’è meno responsabilità da interprete”, ha spiegato alla sala Radio e Tv Private, stamattina al Palafiori. E, rispondendo alle critiche sull’imperfezione delle esibizioni, ha aggiunto: “A me piace come canto. Certo, si può sempre migliorare”.
Il cantautore milanese, classe 1971, è apparso più sereno ed equilibrato rispetto alle passate edizioni: “Sono più tranquillo. I figli sono una delle poche cose, che possono cambiarti la vita in bene. E la musica è una musa, che ti protegge, c’è un legame tra canzone ed artista, al di là del riscontro del pubblico. Questo in un primo momento. Poi, è bello fare qualche cosa, che piace agli altri, alla fine questo mestiere è comunicazione”.
A proposito della valenza politica, che qualcuno ha voluto leggere tra le righe del pezzo di Sanremo, Tricarico ha dichiarato che, mentre la politica divide, la sua è una canzone d’amore, di unione e di pace.
Per l’artista dall’estro delicato, è in uscita il nuovo album con 9 inediti, scritti e composti da lui con una vena maggiormente rock. “Il Festival è un’occasione valida per portare avanti il disco, spero che ne segua un bel tour”.
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