"La pista ciclabile è una delle infrastrutture turistiche più importanti del nostro territorio ed è inspiegabile l’assenza della Provincia all’interno di Area 24 così come è da rimarcare negativamente il totale disimpegno che l’ente dimostra nei confronti delle difficoltà connesse ai costi di gestione".
Interviene così con questa considerazione Riccardo Giordano Capogruppo del PD in provincia. Giordano spiega poi quali potrebbero essere le prossime iniziative per andare in soccorso dell'importante pista ciclopedonale.
"E’ un momento difficile per la ciclabile e c’è bisogno di un impegno particolare proprio da parte della Provincia che può e deve sostenere il progetto complessivo della ciclabile e coordinare la presenza e gli interessi dei singoli Comuni. Lascia sgomenti registrare che il confronto avviene tra Regione Liguria e le singole amministrazioni locali senza la presenza autorevole dell’ente che ha la responsabilità di coordinare il sistema turistico locale e che beneficia della ricaduta su tutto il territorio di una struttura unica nel suo genere.
La Provincia di Imperia - spiega Giordano - è presente in società come l’Aeroporto Villanova d’Albenga, nelle cui casse ogni anno versa migliaia di euro per il ripianamento dei debiti, o in società come l’Autostrada Albenga-Garessio-Ceva, la cui utilità difficilmente si comprende, e non è presente nell’ente che gestisce la pista ciclabile; è una contraddizione che lascia senza parole! Come lascia senza parole che non si spenda un euro del bilancio della Provincia per sostenere i costi di manutenzione della pista ciclabile.
Quasi che da parte di chi ha amministrato la Provincia sino ad oggi si volessero prendere le distanze da un’idea e un’opera di cui il centrodestra non può vantare la primogenitura. Come gruppo del Partito Democratico in consiglio provinciale intendiamo esprimere apprezzamento per un’opera la cui bellezza e importanza è fuori discussione. - ed aggiunge - Di fronte all’inerzia atavica e agli storici ritardi dimostrati nella realizzazione delle grandi infrastrutture sul nostro territorio non si può non esprimere apprezzamento per un’opera che è stata realizzata per davvero, e che rappresenta un vanto per il tutto il nostro ponente.
Per questo la pista va difesa e sostenuta ad ogni costo perché il venir meno dei lavori di costante e continua manutenzione rischiano di compromettere l’intera opera e di far cadere nel degrado quella che è la miglior cartolina della nostra provincia. La Provincia deve entrare nella compagine societaria di Area 24 e partecipare attivamente alla realizzazione dell’ultimo tratto di pista e ai costi di gestione. Le risorse si possono trovare tagliando costi inutili nel bilancio e riducendo capitoli di spesa gonfiati senza criterio negli ultimi anni, e se del caso, anche alienando proprietà che poco o nulla hanno a vedere con gli scopi istituzionali dell’ente. Ci vuole però la volontà e la capacità di affrontare e svolgere un ruolo che fino ad ora la Provincia non ha svolto".
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