Ieri sera, alle porte di Savona, turisti e rallysti in coda sulla A10 hanno potuto distrarsi ammirando questo spettacolo (vedi cliccando sul link seguente)
http://www.youtube.com/watch?v=Z9HHa7LYboY
Nei giorni scorsi è apparso su La Stampa un articolo dal titolo difficilmente equivocabile: "TIRRENO POWER, SCARICHI NON IN REGOLA"
I risultati della perizia disposta a dicembre dalla Procura della Repubblica di Savona avrebbe infatti evidenziato sforamenti di alcuni elementi quali selenio, boro e solfiti, fino a dieci volte oltre i limiti consentiti dalle norme.
Chi può dire se questo bassissimo regime dei gruppi a carboni e questi risultati siano collegati? Resta il fatto che l'Azienda non ha trovato miglior strada se non quella di contestare la perizia dei consulenti nominati dalla Procura attraverso una controperizia, ovviamente svolta da loro stessi.
As usual.
Intanto alla DEMONT di Millesimo (caput mundi finmeccanici) definita "colosso mondiale dell'impiantistica" fondata da Aldo Dellepiane e capitanata dal presidente dell'unione industriali savonesi Fabio Aztori, tira una brutta aria. Nonostante il suo avvocato difensore (Amedeo Caratti) neghi giustamente ogni addebito, il giovin presidente che - va detto - è sempre prontissimo a difender il suo cliente Tirreno Power - risulterebbe inscritto nel registro degli indagati per un filone di inchiesta su un girone di false fatturazioni tra Ansaldo Energia*, Demont, e una società che sarebbe stata messa in piedi ad hoc da due cairesi finiti in manette a novembre.
*E le turbine di Tirreno Power, quelle nuove a metano ma anche quelle a carbone del secolo scorso (quelle con la matricola limata per intenderci, come documentato da Savonanews.it e visibile qui sotto) di che marca saranno?
Esatto.
http://www.savonanews.it/2010/06/22/leggi-notizia/articolo/la-visita-mozzafiato.html
http://www.youtube.com/watch?v=pYsW6UaWDC8
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