Sanremo: lunedì riunione Snalc - Casinò, ma lo spettro dello sciopero rimane

Si è riunita oggi l’assemblea generale dei dipendenti della Casinò S.p.A. convocata dallo Snalc-Cisal. Al centro del tavolo le politiche gestionali necessarie per far tornare a crescere i proventi di tutti i giochi, della riorganizzazione degli assetti organizzativi, del layout delle sale da gioco e delle relazioni sindacali. Al termine dell'incontro Lorenzo Semeria in rappresentanza dello SNALC ha espresso: "...forte preoccupazione per la continua diminuzione degli introiti di gioco e per il progressivo peggioramento dell’andamento gestionale nel suo complesso. Abbiamo sottolineato le pesanti responsabilità del management per il decremento degli introiti di gioco e per i conseguenti effetti negativi sull’occupazione e sul reddito dei dipendenti".

Semeria ha poi aggiunto "Riteniamo necessario che gli amministratori della Casino S.p.A. passino dalla politica degli annunci alla politica dei fatti e della responsabilità. Consideriamo di fondamentale importanza: la definizione in tempi brevi di un nuovo piano di impresa nel quale devono essere indicati, tra l’altro, gli obbiettivi di crescita di ogni segmento di gioco, i relativi progetti con l’analisi dei costi e dei benefici, gli investimenti necessari, l’organigramma aziendale; conoscere il piano operativo 2011 per la crescita dei proventi dei giochi tradizionali, americani, meccanici, online, le risorse finanziarie destinate alla promozione del gioco e le modalità del loro utilizzo ed il programma delle manifestazioni e degli eventi; Abbiamo poi ribadito che gli amministratori della Casino S.p.A. hanno il dovere di rispettare i diritti di informazione, consultazione e negoziato delle rappresentanze sindacali aziendali.

Infine, prendiamo atto della convocazione di questo sindacato - e conclude - da parte del Cda della Casinò Spa per lunedì 7 alle ore 15 ma ricordiamo che i temi della crescita dei proventi dei giochi e i temi della salvaguardia dell’occupazione e del reddito dipendenti sono obbiettivi irrinunciabili. Quindi, manterremo lo stato di agitazione e, qualora nell’incontro del 7 febbraio emergesse nelle posizioni dell’azienda l’assenza di un piano operativo 2011 per la crescita dei proventi dei giochi tradizionali, americani, meccanici, online e la mancanza di impegni certi sui temi della crescita dei proventi di gioco, attueremo le azioni di lotta meglio viste ivi compreso lo sciopero da attuarsi in particolare nei fine settimana del mese di febbraio".