San Bartolomeo al Mare: stasera la presentazione della Fondazione della Libertà per il bene comune

Stasera al ristorante “La Femme ” a San Bartolomeo al Mare si terrà il primo incontro di presentazione della Fondazione della Libertà per il bene comune del Golfo danese. "Nata nel Gennaio dello scorso anno, la Fondazione della Libertà per il bene comune, della quale mi onoro di essere il Presidente provinciale, - spiega Dino Poli - è un nuovo organismo di connotazione culturale che lancia una battaglia per il ritorno costruttivo di un confronto che possa stimolare la crescita di democrazia e libertà attraverso la cultura facendo perno e costruendo momenti di confronto, dialogo, riflessione, dibattito nonché iniziative politiche e non solo. Il biglietto da visita di questo nuovo organismo si trova nel suo stesso nome, che ne indica inevitabilmente la missione da perseguire. Si è scelta una Fondazione perché è un ente senza finalità di lucro, costituito da un patrimonio preordinato al conseguimento di uno scopo".

"Come più volte ribadito dal suo fondatore, il Ministro Altero Matteoli e dal suo Vice Presidente on. Eugenio Minasso, la fondazione non vuole essere un partito politico, né una nuova corrente politica . aggiunge il dott.Luigi Salsa, presidente per l'area del golfo dianese - ma il luogo, il fulcro, la fucina dove le singole persone possano mettere a disposizione di tutti, confrontandosi, la propria intelligenza, la propria cultura, il proprio talento, il proprio tempo, le proprie risorse affrontando ed approfondendo le problematiche del nostro vivere nella società civile.Facciamo riferimento alla Libertà perché è il massimo bene a cui un essere umano deve sempre tendere. Per questo non basta dire libertà se non si dice che questa libertà deve essere finalizzata a qualcosa di più alto, di più importante: la rivendicazione del diritto di agire liberamente per il bene comune, che in quanto comune è di tutti quelli che ci hanno preceduto e di quelli che ci seguiranno. Libertà, non intesa in senso individuale ma libertà spinta dal senso di responsabilità che porta a fare il proprio dovere; libertà di intraprendere; libertà di produrre ricchezza comune; libertà di vivere in sicurezza e di garantire sicurezza a chi dipende da noi; libertà di agire eticamente nel rispetto sempre e comunque delle libertà altrui".

"In questo momento storico difficile riteniamo che vi sia bisogno di nuove fondazioni,associazioni, riviste e ogni genere di iniziativa che nasca in seno al dibattito culturale, proposta da intelligenze vive votate al continuo confronto. - prosegue poi Poli - Solo un vivace intenso e continuo dialogo può arricchire anche culturalmente la politica. La cultura infatti deve essere la culla delle domande, dei dubbi della società civile, mentre la politica dovrebbe diventare il mezzo attraverso il quale dare risposte, trovare soluzioni e dare occasionalmente anche certezze. L’una non può fare a meno dell’altra per il pericolo di essere la cultura, pura astrazione, la politica, miserabile gestione. La Fondazione deve avere un ruolo importante: tornare a fare un’analisi che negli ultimi tempi, anche per colpa dell’emergenza continua, nessuno più fa. Pertanto la Fondazione dovrebbe essere il luogo aperto a tutti coloro che vogliano proporre ed offrire valori, idee, contributi e proposte nel campo della cultura, della politica e del sociale".