Un nostro lettore, E.M., ci ha scritto per fare un appunto alla lettera di Gianni Clavi:
"Pur restando fermamente contrario agli aumenti per come sono stati fatti, vorrei fare il plauso ad una iniziativa della RT, che fa il pari con altra iniziativa simile della AMT di Genova: l'autobus della linea Sanremo-Ventimiglia delle 8 è stato fermato durante il percorso per controllare i titoli di viaggio dei viaggiatori. Il lato negativo è che l'autobus ha accumulato un ritardo di 15 minuti, tuttavia dei controlli massicci, fatti seriamente (tali da non permettere a chi ha il biglietto in tasca e vede i controllori salire possa timbrarlo e passarla impunito), e con l'aiuto delle forze dell'ordine per identificare con documento d'identità eventuali furbi che vogliono lasciare falsi dati, permetterebbero di diminuire l'evasione e aumentare le entrate per l'azienda, nella speranza che si possa giungere nuovamente ad un prezzo dei biglietti adeguato, e soprattutto proporzionale alla lunghezza della tratta percorsa. Come dicevo, un'iniziativa simile (forse con mezzi maggiori e più efficace) è stata intrapresa dalla AMT di Genova, cliccando QUI. Il problema è che nell'amministrazione della cosa pubblica ci vuole rigore e, talvolta, anche una certa rigidità, fattori che troppo spesso sembrano latitare".
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