"Gli aumenti decisi dalla R.T. aggravano il costo della vita nel nostro territorio e pesano particolarmente sulle fasce più basse della popolazione, già duramente colpite dagli effetti della crisi economica e dalle politiche liberiste e aziendaliste del Governo della Destra, fatte di tagli massicci e misure favorevoli ai soggetti privati. Ancora una volta, gli esiti delle politiche governative vengono scaricati sugli utenti del servizio. La RT, azienda in crisi e alle prese con un forte deficit frutto delle cattive gestioni che ha avuto, adotta la ricetta più facile. Analogo peso, per i nostri concittadini, è costituito dai concomitanti aumenti del trasporto ferroviario, che arrivano fino al 25%".
Lo dice Pasquale Indulgenza, Capogruppo del PD ad Imperia, che prosegue: "Secondo studi condotti a livello nazionale, la legge di Bilancio ha certificato tagli di 800 milioni di euro, il 45% in meno rispetto allo scorso anno. La manovra finanziaria ha “scippato” alla Liguria ben 63 milioni di euro. Ma già con la manovra economica di luglio, erano stati cancellati ben 1224 milioni di euro di trasferimenti alle Regioni per le spese relative al servizio di trasporto ferroviario regionale.Una situazione drammatica resa ancora più squilibrata dal fatto che nelle legge di Bilancio sono stati stanziati 400 milioni di euro al trasporto su gomma e che nel 2011 sono previsti investimenti complessivi per 1230 milioni di Euro per nuove strade e autostrade, tra Legge Obiettivo e Expo di Milano, a dimostrazione di come la Destra al governo intenda privilegiare il trasporto privato su gomma per favorire gli interessi che vi sono sottesi".
"L'Amministrazione Comunale - termina Indulgenza - non può rimanere inerte di fronte a questa situazione, che denuncia un crescente disagio sociale e una caduta costante della qualità, efficienza ed efficacia dei servizi pubblici in questione, storicamente carenti nel nostro contesto. Chiediamo che si riuniscano immediatamente la Commissione Affari Sociali e quella Speciale Mobilità e Viabilità perché elaborino insieme una proposta di ordine del giorno del Consiglio Comunale, che aspetta ancora, a distanza di mesi e mesi, che il Sindaco applichi quanto deciso all'unanimità con la mozione da me proposta in ordine ai drammatici problemi della linea ferroviaria locale. Quello alla mobilità è un diritto fondamentale, ed essa dev'essere pienamente sostenibile sia sul piano sociale che su quello ambientale".
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