Imperia: parcheggi all'ospedale, i sindacati stizziti dopo l'incontro di lunedì scorso

La R.S.U. dell’Asl 1 imperiese, dopo l’incontro con l’Amministrazione dell’Azienda Sanitaria di lunedì scorso, ribadisce il proprio disappunto nell’aver saputo ormai a giochi fatti, che la questione dei parcheggi a pagamento all’interno dell’Ospedale di Imperia, era già definitivamente conclusa e che la Società aggiudicataria  dovrà nei tempi tecnici del capitolato, organizzare con proprio personale, con una segnaletica idonea e con sbarre di limitazione accesso tutta la gestione dei parcheggi del nosocomio Imperiese.

“Questo comportamento – scrive il sindacato - ci pare particolarmente irriguardoso ed irrispettoso non solo nei confronti di tutte le Organizzazioni Sindacali e dei lavoratori, ma soprattutto nei confronti di quell’utenza che ogni giorno si affida con fiducia presso i servizi dell’Ospedale della città di Imperia e si deve accollare un nuovo onere pecuniario, per poter esercitare un diritto sacrosanto che è la prevenzione e la tutela della propria salute. Ma tutto ciò, non interessa minimamente alla Direzione di questa Asl, anzi le giustificazioni poste sono, che negli altri Ospedali della Regione i parcheggi per il personale sono a pagamento…bè a questo punto dobbiamo ritenerci gratificati e dovremmo rallegrarci, perché finalmente abbiamo qualcosa in comune con le altre Aziende Sanitarie liguri. Vorremmo ricordare a questa Direzione Generale,che forse dimentica…  come siano disastrosi i bilanci contabili delle altre A.S.L. ma questo è un altro discorso difficile da far capire se quelle “palanche” servono… per non chiederle alla Genova matrigna. La Sanità Imperiese colpita ogni anno, dai tagli ai finanziamenti regionali, si trova a fare cassa con il portafoglio  dei propri dipendenti  e dell’utenza locale, tutto questo ci pare assurdo ed immotivato ma la Dirigenza dell’A.S.L. 1 Imperiese vuole andare avanti su questa strada…quindi i lavoratori e la popolazione di Bordighera e Sanremo sono avvisati. Crediamo, che in un periodo di risparmi e di tagli sulla Salute pubblica, sia più coerente tagliare ruoli Dirigenziali, Direzioni di  Strutture Complesse o Semplici, figlie di doppioni burocratici… che incidono più pesantemente sui bilanci contabili, invece di  colpire gli stipendi dei dipendenti della Sanità che non sono certo quelli dei manager della Fiat. Pertanto ribadiamosenza esitazione  il proprio NO ad un’  operazione  che senza logica alcuna, va a penalizzare come sempre il lavoratore e l’utenza.