L'Unione Cittadini e Comitati di Savona denunciano Tirreno Power per "Getto pericoloso di cose, lesioni personali ed omicidio". Sono queste le principali ipotesi di reato contenute nell'esposto-denuncia che verrà depositato presso la Procura della Repubblica di Savona martedì 18 gennaio alle 11.30, con richiesta di sequestro preventivo degli impianti di Vado Ligure - Quiliano, ritenuti responsabili di buona parte dell’inquinamento che ricade in un raggio di 50 km circa intorno alla centrale con un elevatissimo costo sociale in termini di danni, malattie e decessi che interessa l'intera provincia.
Quarant'anni di inquinamento ininterrotto, enormi ripercussioni sulla salute dei cittadini che si ammalano e muoiono in percentuale significativamente maggiore rispetto alla media regionale che (con la presenza di tre centrali a carbone) è già tra le più alte d’Italia.
Questo il dato di fatto che (al di là delle rassicurazioni politiche, basate su fonti e dati non sufficientemente attendibili) ha spinto un gruppo di cittadini a denunciare alla Procura di Savona la Tirreno Power, proprietaria della centrale di Vado Ligure, controllata da Sorgenia (Gruppo CIR/De Benedetti).