"È da poco più di due mesi, per la precisione dalla mattinata di domenica 28 settembre, che riscontriamo – con profonda amarezza e rincrescimento – l’avvio di una sistematica campagna di attacchi e calunnie con un solo obiettivo: quello di demolire l’attuale Amministrazione Comunale di Ventimiglia, rappresentata dai suoi organi elettivi, e che trova il suo fondamento, il suo prezioso supporto, nel vertice dirigenziale dell’ente".
E' scritto in un documento firmato da:
Gaetano Antonio Scullino, Sindaco di Ventimiglia
Giuseppe Campagna, Presidente del Consiglio Comunale
Roberto Nazzari, Vice-sindaco e assessore
Salvatore Spinella, Assessore
Fabrizio Maccario, Assessore
Guglielmo Guglielmi, Assessore
Andrea Spinosi, Assessore
Franco Ventrella, capogruppo consiliare Pdl
Manuel Paroletti, capogruppo consiliare Lega Nord
Domenico Calimera, capogruppo consiliare Udc
Piero Raschiotti, capogruppo consiliare Ventimiglia Nuova
Bartolomeo Isnardi, consigliere comunale
Giovanni Ballestra, consigliere comunale
Roberto D’Andrea, consigliere comunale
Mario Fucile, consigliere comunale
Giovanni Ascheri, consigliere comunale
Maurizio Rea, consigliere comunale
Matteo Scriva, consigliere comunale
Alberto Folli, consigliere comunale
Filippo Maria Bistolfi, consigliere comunale
Emilio Galardini, consigliere comunale
Paolo Giugiario, consigliere comunale
Mauro Merlenghi, consigliere comunale
"Ci siamo resi conto che, in realtà - prosegue il lungo intervento - dietro questo obiettivo si nasconde il fuoco incrociato di varie forze convergenti, e che vedono paradossalmente coalizzati, in un abbraccio perverso, diversi 'poteri forti' e centri d’interesse politico-economici. Tutto ciò si è scatenato all’inizio con le accuse infondate sulla gestione degli appalti, con i ricorsi giurisdizionali, tutti infruttuosi, e tutti respinti al mittente. Poi è arrivato il filone della mafia, per attaccare e compromettere l’immagine dell’Amministrazione, con incredibili accuse di infiltrazioni malavitose. Oggi è la volta di altrettanto incredibili accuse di malagestione dei concorsi pubblici. Tutto questo è inaccettabile! Il fine è chiaro: offuscare tutto il lavoro meritorio dell’Amministrazione Comunale, della Giunta e del Consiglio Comunale, che in soli tre anni hanno radicalmente migliorato la Città di Ventimiglia, facendola uscire dal torpore, dal blocco totale, e soprattutto hanno saputo farle ritrovare una dignità e un senso di appartenenza ai valori civici e della solidarietà, come mai era accaduto prima d’ora. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: dalle piccole e grandi opere completate, per passare a quelle in corso, senza dimenticare quelle in partenza. Ma è chiaro che l’ultima offensiva, quella consumatasi in questi ultimi giorni, rappresenta il concretizzarsi della gravissima denuncia pubblica compiuta nello scorso mese di agosto dal Direttore Generale Marco Prestileo, quando aveva rilevato l’insorgere, sempre più elevato, sempre più in crescendo, di una serie di condizionamenti “skinneriani”, atti a pilotare, a rendere più difficoltoso il proprio lavoro. Gli articoli di giornale sono la conferma di questa gravissima situazione, che non solo ci preoccupa, ma che anzi rischia di distogliere i cittadini dall’attenzione verso i risultati positivi e il lavoro svolto a beneficio della città, e nel contempo di aprire la strada per una campagna elettorale velenosissima, all’insegna del “Tanto peggio tanto meglio”, e che sta già rovinando l’immagine generale di Ventimiglia, città che sta invece rinascendo giorno dopo giorno. Ecco perché la nostra solidarietà al Direttore Generale Marco Prestileo è totale, incondizionata e piena. Perché crediamo fino in fondo nel suo operato quotidiano, nel suo essere “uomo integerrimo al servizio delle istituzioni”, nel suo saper agire come tecnico di comprovata esperienza in ambito nazionale, nel suo lavoro di tecnico esecutore professionista delle decisioni della Giunta e del Consiglio Comunale. Siamo certi e convinti che, come già in precedenza, il Direttore Generale Marco Prestileo abbia operato con il massimo scrupolo, la massima competenza, la massima attenzione alla legalità giuridico-amministrativa, e che le accuse mediatico-giornalistiche siano totalmente prive di fondamento. E ci stringiamo quindi attorno a lui, perché rappresenta il punto di raccordo tra gli organi di governo e gli uffici comunali, in particolare con i dirigenti e i responsabili dei servizi. Se si colpisce, come si cerca di fare da parecchi mesi, su più fronti, il Direttore Generale Marco Prestileo, lo si fa solo per indebolire l’attività amministrativa del Comune. Per rendere il Comune più incline ai condizionamenti, ai tentativi di accordi sottobanco, agli inciuci, alle “pastette”, che non rendono più una pubblica amministrazione locale indipendente, serena, e al servizio esclusivo dei cittadini, bensì come un semplice burocrate al servizio esclusivo dei “poteri forti”. Ribadiamo che noi non siamo né condizionabili né tantomeno ricattabili da chicchessia. Rispondiamo del nostro operato soltanto a tutta la comunità, e non a singoli interessi di parte. Di fronte a questa gravissima e inaccettabile situazione, noi diciamo: BASTA! È ora di mettere fine a questa situazione di confusione mediatica contro la città di Ventimiglia, e che continua ad imperversare sui giornali, sulle radio, nelle televisioni, sui blog, sui social network, con calunnie e deliranti denigrazioni, mai viste prima d’ora. Soprattutto perché in questi ultimi tre anni e a tutt’oggi né il Sindaco, né un Assessore né un membro del Consiglio Comunale hanno mai ricevuto nessun avviso di garanzia! Desideriamo infine rilevare che – stando agli organi di informazione – il Prefetto di Imperia sta valutando con attenzione la relazione predisposta dalle Forze dell’Ordine sulla vita amministrativa di questo Comune e sui suoi organi elettivi. Attendiamo fiduciosi che su questo fronte emergano quanto prima tutti i chiarimenti del caso. Per queste ragioni ci permettiamo, insieme, pubblicamente di richiedere a Sua Eccellenza il Prefetto di Imperia di ricevere il Sindaco, il Consiglio Comunale e la Giunta, affinché possiamo esprimergli le nostre preoccupazioni, il nostro stato d’animo, la nostra rabbia, e nel contempo il nostro desiderio di continuare a servire, con la serenità necessaria, la comunità ventimigliese".