"vorrei chiedere all’amministrazione i programmi per l’inverno lungo la strada
che porta a San Romolo comprese le minori (esempio Borello ). Qui di seguito alcune evidenze:
- le cunette sono completamente otturate dalle foglie e dalla terra (di fatto quindi non esistono più) riversando in strada l’acqua piovana in maniera copiosa rendendo pericoloso il transito.
- la strada, dopo la località denominata “tre pini”, per circa 3 Km manca completamente dell’illuminazione e quella esistente è costituita da lampadine: di notte e con la nebbia è pericolosissimo percorrerla tanto più che non vi è neanche la riga bianca e per percorrerla bisogna andare “a lume di naso” e sperare che non ci sia qualche masso per la strada o che non ne cadano … il masso che è caduto circa 1 mese fa è ancora a bordo strada dipinto di rosso.
- la carreggiata, già di per sè stretta, si è ristretta ulteriormente dopo l’installazione di guard-rail oltre il bauletto.
- ormai alla mattina alle ore 8 (quando si portato i bambini a scuola, si va a lavorare e transita lo scuola bus), ma c’è chi va a lavorare ben prima..., siamo a zero gradi (se va bene) e la strada è ghiacciata specialmente in alcuni punti dove c’è più umido o dove appunto si riversa l’acqua.
Ormai è certo che la suddetta strada va considerata come strada di montagna
(Oltretutto porta al Parco naturale!) e pertanto va trattata:
- sarebbe opportuno che al mattino ci fosse sparso il sale in modo da poter transitare senza problemi;
- tenere pulite le cunette in modo da avere un corretto deflusso delle acque meteoriche in modo tale che l’acqua non geli lungo la carreggiata (ricordo che l’inverno passato una corriera si è messa di traverso con il rischio di precipitare sul tetto di una abitazione).
La nostra preoccupazione è che avere una strada che presenta dei pericoli
rende difficoltoso il passaggio anche ai mezzi di soccorso che in caso di
necessità non possono intervenire celermente. Se un mezzo di soccorso (ambulanza, vigili del fuoco o altri) non può raggiungere le abitazioni in caso di bisogno o gli abitanti non possono raggiungere il posto di lavoro o l'ospedale perchè bloccati dalla neve o dal ghiaccio di chi è la responsabilità?
L'amministrazione comunale ha delle responsabilità verso i cittadini che hanno
deciso di vivere lontano dal caos del centro o pertanto ne sono venuti meno?
In ultima analisi volevo ringraziare i ragazzi della Protezione Civile di Sanremo che lo scorso inverno hanno fatto del loro meglio per garantire il servizio di spargimento sale e spazzamento neve per rendere più agevole il percorso verso le abitazioni di tutti quelli che abitano nella frazione e che per quanto tali non meno importanti. Non vado oltre, perchè di mancanze verso questa frazione ce ne sono veramente molte e se gli amministratori volessero un incontro per verificarli insieme sarebbe già un passo avanti, ma quelle sopra riportate sono davvero imminenti dato l’arrivo della stagione invernale. Una chicca: ecco una foto del tubo dell'acqua dell'AMAIE appeso ad un lampione: è in sicurezza?"
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