E’ intervenuto personalmente il Sindaco sulla vicenda di cui abbiamo parlato questa mattina, con la protesta dei genitori degli alunni della Elementare ‘Rubino’ di via Dante Alighieri a Sanremo. Il Sindaco ha dato ampie rassicurazioni sulla vicenda, confermando che proprio in queste ore è in corso una riunione tra Assessori ed uffici per cercare una soluzione, sia provvisoria (per domani) che definitiva.
“E’ una situazione molto grave – ha detto il Sindaco (l’audio dell’intervista cliccando QUI) ed ho già chiesto spiegazione agli Assessori ed agli uffici. In questo momento sono riuniti gli Assessori competenti: Fera, Lolli e Berrino. Dovrò capire se ci sono state mancanze degli uffici o degli Assessori, visto che avevo chiesto massima solerzia ed attenzione sulle scuole. Credo che, comunque, ci sia la volontà di Uffici ed Assessori, di risolvere il problema al più presto. Certo è che non possiamo permetterci di lasciare i nostri bambini al freddo e dobbiamo essere pronti ad ogni situazione. Sicuramente i conti del Comune ed il ‘Patto di stabilità’ non ci hanno aiutato, ma dobbiamo essere più presenti sui problemi per affrontarli velocemente”.
I genitori hanno chiesto risposte immediate, altrimenti sono pronti a non mandare i figli a scuola da domani e ad ‘occupare’ simbolicamente il Comune: “Io sono pienamente d’accordo con i genitori e, infatti, ho chiesto lumi agli uffici e, credo che entro stasera mi verranno dati. Questo perché altrimenti la scuola verrà chiusa, fino a quando non ci sarà la caldaia a norma e funzionante. Sono il primo a fare le ‘barricate’ per i bambini perché sono al loro fianco così come al fianco dei genitori. La scuola deve essere calda ed i bambini devono essere i primi ad essere tutelati. Una risposta entro stasera, altrimenti chiudiamo la scuola fino a quando non è tutto a posto. So che però gli uffici stanno operando ed hanno anche acquistato delle stufette. Ma io voglio avere ben chiara la situazione. Ci sono Assessori con le loro deleghe e devono prendersene la responsabilità, perché non posso fare tutto”.
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