Un nostro lettore, Eugenio Costa, ci ha scritto per dire la sua su un avvenimento allestito nel weekend allo scalo merci dell'ex stazione ferroviaria di piazza Cesare Battisti a Sanremo:
"Sono stato invitato da una mia amica alla sua personale in Sanremo presso l'edificio che il Comune ha dato in uso gratuito dove una volta c'era la stazione ferroviaria. L'evento,oltre che presentare le opere della mia amica e di un'altro suo collega, aveva la finalità di raccogliere fondi per una giusta causa attraverso un'asta tenutasi ieri, in concomitanza di una premiazione degli artisti che avevano messo all'asta le loro opere. Quello che ho trovato assolutamente incoerente è il fatto che il Comune di Sanremo non ha sponsorizzato l'evento con una piattaforma mediatica necessaria per dare risalto e allo stesso tempo per ampliare le opportunità di visibilità e degli artisti stessi e del fine che questa manifestazione si era preposta e conseguenzialmente aumentare la cifra desitata ad un uso sociale e benefico. Credo che il Comune non debba vedere solo ad occhi spalancati kermesse di grande bussines e chiuderseli quando invece si creano queste manifestazioni perché, è bene ricordarlo, l'arte è una forma di comunicazione e di socializzazione ed è in assoluto un bene che va protetto e mantenuto vivo".