Politica - 27 ottobre 2010, 18:15

Stati Generali dell'Ugl oggi a Milano: in discussione Enpals e Contratto

La discussione è iniziata e l'Ugl ha deciso dunque di riprendere in mano sia la questione dei contributi Enpals (i croupier italiani versano i contributi a questo ente, anziché all'Inps) che quella relativa al contratto collettivo nazionale di lavoro.

Stati Generali dell'Ugl oggi a Milano: in discussione Enpals e Contratto

Contributi Enpals e Contratto Nazionale dei quattro casinò italiani, due temi, entrambi a rischio dimenticatoio, e che sono tornati invece di stretta attualità. Sono stati infatti trattati nel corso degli Stati generali dell'Ugl Case da gioco, convocati a Milano e ai quali hanno preso parte i rappresentanti sindacati dei quattro casinò tricolori e il segretario nazionale dell'Ugl Terzario, Giancarlo Bergamo. Una lunga riunione, che è stata aggiornata al prossimo 15 novembre, quando si terrà a Venezia, questo nell'intento di farla itinerante e ovviamente avendo come scenario proprio le città che ospitano i casinò italiani. Lo scrive oggi 'Gioco News'.

Ma intanto la discussione è iniziata e l'Ugl ha deciso dunque di riprendere in mano sia la questione dei contributi Enpals (i croupier italiani versano i contributi a questo ente, anziché all'Inps) che quella relativa al contratto collettivo nazionale di lavoro che nel marzo scorso, dopo anni di timidi tentativi di discussione, era arrivato al punto fermo rappresentato dal protocollo d'intenti siglato da Federgioco (la federazione aderente alla Fipe-Confcommercio che rappresenta i quattro casinò) e da tutte le sigle sindacali confederali e autonome, più il sindacato valdostano Savt e con l'esclusione della Fisascat-Cisl.

"Stavolta ci sembrava che la discussione sul contratto collettivo nazionale di lavoro fosse più concreta rispetto al passato - sottolinea il segretario nazionale Bergamo - e abbiamo deciso di farci carico di un giro di consultazioni e incontri con le altre organizzazioni sindacali, così da poter superare l'attuale fase di stallo e da studiare una soluzione che possa essere poi sottoposta a Federgioco e alle altre organizzazioni datoriali". C'è infatti da ricordare infatti che se Federgioco aderisce alla Fipe-Confcommercio, come pure fanno a livello singolo il Casinò di Saint Vincent e quello di Campione, le Case da gioco di Venezia e di Sanremo aderiscono invece alla Confindustria, e questo è stato uno dei motivi, unito alla contrarietà della Fisascat-Cisl di sedere allo stesso tavolo di trattative con altre sigle autonome o regionali, che ha portato all'attuale situazione di stand by che l'Ugl, già da tempo impegnata su tale fronte, vuole superare.

Di vecchia data, e tuttora irrisolta, è la questione Enpals e di quella parte di contributi che i croupier versano senza avere un corrispettivo in termini di prestazioni previdenziali. Anche sotto questo profilo, l'Ugl si impegnerà nelle sedi competenti per cercare una soluzione ai massimali Enpals che non penalizzi i dipendenti delle Case da gioco.

Carlo Alessi

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