Un nostro lettore, F.M., ci ha scritto per protestare contro l'apertura della ciclabile alle auto:
"Ed eccoci alle solite, la pista ciclabile che in altri stati è 'Inviolabile' e ìrispettata', qui da noi in Italia viene invece deturpata in un attimo, chissà quanti avvallamenti e buche si formeranno... dal passaggio, anche se solo per pochi giorni, delle autovetture e dei furgoni di assistenza delle vetture del Rally (io sono un amante del Rally ma non per questo sono d'accorod con la scelta dell'amministrazione), è uno scandalo bell oe buono, fann otatna pubblicità alla nostra bellissima pista ciclabile, la più bella d'Europa, meravigliosa ecc ecc. vanno a presentarla negli altri stati e poi... e poi i turisito che accorrono qui in vacanza con le loro bici al seguito ti dicono... 'siete proprio Italiani, non avete rispetto alcuno per l'ecologia, per i turisti come noi che arrivano qui e si trovano a dover pedalare in mezzo alle autovetture dopo aver letto sulle riviste di questa pista ciclabile, è una vergogna', che si può rispondere? Solo... 'avete ragione', ma intanto anche queste parole andranno perse nel vento, tanto chi è al potere le leggerà e se ne farà beffa, perchè noi scriviamo e ci lamentiamo per proteggere un nostro bene comune... ma non possiamo fare nulla... e loro dall'alto delle loro 'poltrone' fanno quell oche vogliono senza rispettare il parere dei cittadini... ma si sa Sanremo è Sanremo. Mi auguro che non succeda ma se per caso qualche bambino o qualche adulto in questi giorni o in quelli successivi al rally, nel caso si fossero formati avvallamenti o buche, cadesse, spero proprio che partano delle querele con richiesta di risarcimento danni!"
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