Il presidente Marco Del Gratta non avrebbe mai pensato di dover assistere ad una partita come quella che si è svolta domenica 19 contro la Sacilese. "Gli svarioni, gli errori da parte delle terne arbitrali sono abbastanza comuni - ha detto - ma in questa gara si è superato il limite e la Società intende manifestare tutta l’amarezza e lo sdegno per un arbitraggio che getta ancora una volta un’ombra su una categoria spesso protagonista di aspre polemiche".
Il Presidente tiene a puntualizzare che nel corso degli anni non si è mai permesso di contestare l’operato degli arbitri che, come tutti possono commettere qualche errore, le mancanze però in questo caso sono state talmente evidenti e numerose da non permettere di ignorarle. Addirittura la stessa Società sacilese a fine gara, pur contenta del risultato inaspettato, si è presentata a del Gratta manifestando molto sportivamente le medesime perplessità.
E l’Osservatore Arbitrale non potrà che avvallare ciò che era palese a tutti: "Le reti realizzate dalla Sanremese e annullate sono state tre: su due si poteva avere dei dubbi, la terza, realizzata da Sosa (nella foto) era sicuramente valida. Poi non è stato concesso un penalty a favore di Moronti che, steso in area, dolorante a terra, non è stato controllato e nemmeno eventualmente ammonito, come avrebbe dovuto essere l’alternativa. Una direzione di gara a senso unico in cui numerosi falli e punizioni a favore della Sanremese venivano tranquillamente ignorati. Malgrado un’atmosfera di questo tipo, nessuno dei giocatori della Sanremese ha subito ammonizioni per proteste dimostrando carattere e serietà. Pur dovendo affrontare molti sacrifici nella gestione di una società professionistica, il Presidente ribadisce l’impegno, la passione, la determinazione nel sostenere la sua squadra ma naturalmente vorrebbe che le partite venissero decise dalla bravura delle squadre coinvolte e non da imperizia o scarsa professionalità di chi le dirige. Oltre al danno anche la beffa, la società ha subito una multa di 3500 euro per le focose e reiterate proteste del pubblico nei confronti della terna arbitrale. Se dopo quanto successo i tifosi non possono manifestare nemmeno il loro disappunto allora sarebbe meglio giocare a porte chiuse".
Una notizia positiva intanto: il portiere Matteo Cavarzan, che sembrava dovesse essere operato al menisco del ginocchio destro, potrà essere recuperato entro dieci giorni in quanto successivi esami hanno solo rilevato la necessità di una pulizia della cartilagine.