E’ iniziato da pochi istanti la prosecuzione del consiglio comunale di lunedì scorso, ovviamente in seconda convocazione. All’ordine del giorno un argomento delicato e spinoso come l’approvazione della modifica dello statuto dell’Orchestra Sinfonica. Ma prima della discussione degli argomenti all’o.d.g., la consigliera Daniela Cassini ha chiesto che la città ricordi il venticinquesimo anniversario della morte del grande scrittore e nostro concittadino, Italo Calvino. Anche Bossi fa eco all’intervento della consigliera Cassini sulla memoria di Italo Calvino. Di Meco: “abbiamo intenzione di proporre una mostra a tema ad ottobre e novembre e una serie di manifestazioni a livello didattico”.
Al via allora con la relazione di Di Meco sulla modifica dello statuto della Sinfonica: “contenimento dei costi e aumento dei soci aderenti in primo piano, sarà previsto il revisore unico e verranno inseriti come guida i presidenti della Casino SPA o Sanremo Promotion o il segretario comunale, per cogliere delle opportunità da parte di questi enti per la promozione della stessa Orchestra”. Questi in sostanza gli obiettivi per un miglioramento di questo importante ente artistico e culturale della nostra città. Infante: “stasera per la quarta o quinta volta si va a discutere sull’Orchestra Sinfonica. Non mi sembra che il presidente del casino o della Sanremo Promotion siano culturalmente in grado di guidare l'ente". E continua: "Si parla sempre di Sinfonica, ma non esistono altri problemi in città? La giunta sta tentando degli escamotage per liberarsi dal 'lusso' dell'Orchestra. Chiedo una posizione più chiara e determinata del comune per i dipendenti dell'Orchestra e per i cittadini, non vorrei che l'Orchestra fosse un parafulmine per nascondere altri problemi".
Gorlero ha attaccato l'amministrazione sulla strutturazione della pratica poco precisa a livello giuridico a suo parere. L'assessore Di Meco, nella sua replica ha accusato l'amministrazione Borea di aver lasciato un buco di 800mila euro nel 2006. Pippione, invece, ha lodato il nuovo statuto il quale potrà essere un volano per l'economia cittadina e culturale della nostra città a sostegno dell'Orchestra. Prevosto: "L'occupazione è diminuita del 20%, il problema è che ne abbiamo parlato in consiglio di straforo e quindi discusso quasi sempre a vuoto. Quest'anno i conti tornano perchè ci sono cinque persone in meno che lavorano ed è stato disdettato il contrato integrativo (risparmio di 100/150mila euro). Un problema per i lavoratori che l'amministrazione ha il dovere il affrontare".
Replica di Gorlero: "Inserire Di Ponziano o Giuffra alla presidenza della Sinfonica creerebbe un conflitto di interessi, oltre ad un bel pasticcio. Il mio voto sarà contrario". Ancora Di Meco: "Noi non siamo ne per tagliare ne per licenziare. Tutte le misure adottate sono a sostegno dell'Orchestra e al momento è giusto fare cosi". Faraldi: "la realtà è che dall'anno prossimo si suonerà per decimi o ottavi, sempre che gli orchestrali nel frattempo si trovino un altro lavoro". Lupi: "Noi come comune abbiamo fatto uno sforzo unico e invito i consiglieri di dare atto alla regione per il suo intervento. La provincia deve avere il dovere di intervenire con maggior forza economica". Nocita: "punto il dito sulla nuova interpretazione che questa amministrazione ha dato all'Orchestra Sinfonica. Portare il repertorio verso la musica pop potrebbe essere il toccasana? No, va incentivato il repertorio sinfonico e lirico e sono contrario alla nomina del maestro Santori".
La pratica passa coi voti della maggioranza ma viene bocciata la sua immediata eseguibilità.