Questa mattina alcuni comitati ambientalisti della Valbormida ha consegnato al Sindaco di Cairo Montenotte Fulvio Briano un appello, firmato da circa 300 cittadini cairesi, per sollecitare un intervento urgente per porre rimedio alla dispersione in atmosfera di sostanze nocive da parte dello stabilimento industriale dell’Italiana Coke di Cairo. L'iniziativa è stata promossa dal Comitato Ambiente Salute Valbormida (CASV), dal Circolo Legambiente di Cairo Montenotte, dall’Associazione Progetto Vita ed Ambiente e dall’Associazione Are Vallebormida.
Nell’appello si legge: “La situazione, già precaria per quanto riguarda la sostenibilità ambientale, è peggiorata drasticamente negli ultimi due mesi: dai camini dell’Italiana Coke, infatti, ogni giorno si levano colonne di fumo nero alle quali sono associati, nelle zone limitrofe allo stabilimento, miasmi e manifestazioni allergiche a carico delle congiuntive, dell’apparato respiratorio, della cute, nonché nausea e vertigini. Le sostanze emesse in atmosfera, inoltre, provenienti dai gas di Cokeria, delle quali non è dato allo stato attuale conoscere la concentrazione chimica, sono riconosciute come elementi cancerogeni, sulla base di studi scientifici internazionali”.
La raccolta firme continuerà nelle prossime settimane con allestimento nelle piazze e nelle vie di Cairo Montenotte di tavoli e gazebo: l'obiettivo dei promotori è quello di raccogliere almeno 2000 firme di cittadini cairesi stufi di respirare le sostanze nocive emesse dai camini dell'italiana Coke.