Eventi - 11 settembre 2010, 11:35

Al via la 3a edizione di 'Borghi da Gustare', un’offerta alternativa per l’autunno

Un'iniziativa promozionale dell’Associazione Paesi Bandiera Arancione assieme alla Regione Liguruia per riscoprire antiche e suggestive località

Al via la 3a edizione di 'Borghi da Gustare', un’offerta alternativa per l’autunno

Da una iniziativa dell’Associazione Paesi Bandiera Arancione, in collaborazione con l’Agenzia Regionale In Liguria e l’Assessorato al Turismo della Regione, si replica per il terzo anno, l’iniziativa Borghi da Gustare anche a seguito del forte successo ottenuto nelle scorse edizioni.

L’obiettivo è quello di offrire ai turisti di 'Gustare' in senso ampio del termine, le bellezze storico, ambientali, culturali e gastronomiche di alcune 'Perle' della Liguria 'vivendole' all’interno, soggiornando in particolari ambienti quali B&B ed Agriturismo elevata qualità. L’offerta è legata ai territori di qualità, quei Paesi che hanno ottenuto il Marchio di Bandiera Arancione (dal Touring Club Italiano) e Borgo più Bello d’Italia. In provincia di Imperia le strutture aderenti sono presso i Comuni di Dolceacqua, Triora, Pigna, Apricale e Cervo.

Borghi da gustare è un'iniziativa promozionale per riscoprire queste antiche e suggestive località: dal 10 settembre al 19 dicembre 2010 (esclusi i periodi dal 30 ottobre al 2 novembre e dal 4 all'8 dicembre), l'offerta prevede pernottamento, prima colazione e cena al costo di 50 euro a persona (bevande ed extra esclusi) e, novità di quest'anno, due pernottamenti (con due prime colazioni e due cene) al costo di 80 euro a persona (bevande escluse).

“Ringrazio l’Assessore Regionale al Turismo Angelo Berlagieri che ha voluto con convinzione appoggiare questa iniziativa - afferma Fulvio Gazzola (nella foto), Sindaco di Dolceacqua - che insieme al nuovo coordinatore dei Borghi Più Belli d’Italia Vittorio Desiglioli abbiamo deciso di riproporre anche quest’anno. La promozione ha avuto un forte ed importante esito negli anni scorsi come confermano gli operatori coinvolti. E’ importante, per tutto il territorio, portare i turisti  soprattutto in bassa stagione, dove il clima è ancora favorevole e far comprendere che siamo in grado di offrire storia, cultura, tradizioni, ambiente e cucina per tutti i 12 mesi dell’anno”.

C.S.

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