E’ coinvolta anche la libreria Casella nel XXIV Trofeo Internazionale Motociclistico Sanremo, la seconda edizione della Rievocazione storica del circuito di Ospedaletti che si terrà da venerdì a domenica sulle strade che un tempo, sino al 1972, hanno visto correre a livello mondiale moto e piloti, divenuti ormai leggenda e mai dimenticati dagli appassionati. In particolare, sarà proprio Diego Marangon a moderare la serata, ad ingresso libero, di venerdì, alle ore 21 all’Auditorium Comunale di Ospedaletti in Corso Regina Margherita, verrà presentato il libro “Quindici volte” di Giacomo Agostini e Luca Delli Carri (Editore Fucina, Milano).
Una serata straordinaria, aperta a tutti e davanti a molti rappresentanti del mondo delle corse motociclistiche, campioni del recente passato e di oggi, giornalisti specializzati italiani e stranieri, pubblico, tifosi e appassionati. Oltre agli Autori - in particolare attesissimo il mitico Giacomo Agostini, che sarà a disposizione per commentare il libro e per rispondere alle domande del pubblico – l’incontro vedrà la presenza dell’insostituibile giornalista-storico Paolo Conti, coordinatore della rivista Legend Bike. Ma la serata sarà arricchita anche dalla consegna del Premio Giornalistico (presente l’intera Giuria) in memoria di Roberto Patrignani (corridore, viaggiatore solitario e giornalista) che quest’anno verrà assegnato al noto giornalista televisivo Guido Meda: il simpatico, un po’ irrequieto, espertissimo commentatore delle telecronache motoristiche di Mediaset. Praticamente la “voce del Motomondiale”.
Certamente una serata ed un’occasione speciale e unica quindi per incontrare ed ascoltare dal vivo innanzi tutto la voce di Giacomo Agostini, un campione di ieri, ma un personaggio ancora attualissimo e amatissimo dal pubblico sportivo. Particolarmente bello il lavoro impaginato e prodotto con il noto scrittore e giornalista sportivo Luca Delli Carri, impreziosito da ben 100 fotografie, sia in bianco e nero che a colori. A quasi trent'anni dal suo ritiro, Giacomo Agostini resta infatti una leggenda dello sport, il centauro invincibile che ha un record ineguagliato di quindici titoli mondiali. Ma al di fuori dell’immagine sportiva, essendo lui un uomo riservato, di poche parole, restio ad indulgere in ricordi di un così monumentale passato, ben poco si sa di lui!
Originale quindi la strada scelta da Luca Delli Carri (giornalista e scrittore di uomini prima che di motori, tra le altre cose curatore di un'enciclopedia De Agostini sulla storia della Ferrari, vincitore nel 2002 del Premio Bancarella Sport con il suo libro d'esordio, Gli indisciplinati, e successivamente autore di Matti dalle gare, pubblicato nel 2003 e di Benzina e Cammina nel 2004) che nelle pagine del libro lo incalza, attraverso un leggero ma efficace velo narrativo, costruendo un personaggio immaginario, Nao, che cerca di carpire al Vincente (Agostini) il segreto di una vita di successi.
Quindici volte è proprio la storia dell'incontro tra Nao e il Vincente, in cui si rievocano l'infanzia, i momenti di gloria (le vittorie, ma anche una mitica sconfitta al Tourist Trophy), le donne, l'ambiente motoristico, gli avversari, la vita privata. Agostini racconta ma Nao, sotto un'aria dimessa, prova a farlo scoprire, per comprendere che cosa renda quest'uomo speciale, quale sia nel fondo la materia di cui è fatto un campione.
Quindici volte è la biografia non convenzionale di un mito delle due ruote, il quindici volte Campione del mondo Giacomo Agostini, il pilota che ha vinto di più nella storia del motociclismo. E che ora ha finalmente deciso di raccontarsi senza tralasciare nulla di una vita vincente, che lo ha portato sul tetto del mondo e lo ha fatto andare a 300 all'ora sempre, non solo sulle piste. Amori e amoretti, le corse in moto e in auto, gli anni da team manager, fino ad arrivare al campione di oggi, sazio di vita e di vittorie, ancora alla ricerca di nuove sfide.