Gianni Calleri, un commerciante nel settore turistico, ci ha scritto per fornire il suo punto di vista sullo scambio di battute sul tema:
"Sicuramente non fa piacere sentire criticato il proprio paese o regione, ma mi sembra che una levata di scudi ogni qual vota venga toccato Sanremo ed il ponente sia ormai fuori luogo. Viviamo in un territorio splendido e ricco di un'infinità di gioielli che pochi si possono permettere od immaginare, ma il problema è proprio questo: che nessuno se lo immagina perché non siamo capaci a 'venderci'. La promozione turistica delle città, dell'entroterra, dei musei ecc... è lasciata al solo passaparola di pochi o pochissimi o qualche volantino. Il mare purtroppo abbiamo visto quest'anno a quale basso livello di cultura e politica balneare sia affidato... penso che le fogne si possano rompere ma non devono essere abbandonate per anni a soli interventi tampone. Sarebbe utile che la vicenda fosse uno spunto per un accantonamento di fondi annuale e continuo per evitare il ripetersi di simili sciagure. Vocazione turistica per famiglie... si levano parcheggi si creano code chiudendo strade... (non è populismo, forse si poteva pensare non solo ai parcheggi a pagamento ma progettarli a tempo debito sotterranei per evitare i perenni ingorghi e lamentele). Trovo giusto pagare un prezzo per lasciare l'auto tutta l'estate parcheggiata, non trovo giusto che il prezzo sia: in euro, in centinaia di metri da percorrere con i giochi in braccio ed i bimbi che ti sfuggono, in code. Come ultima cosa vorrei chiedere ai miei concittadini di smettere l'antica arte del mugugno che tanto ci piace ed appartiene. Non serve guardare ai turisti come invasori che vogliono farla da padroni, cerchiamo di guardarli come ospiti. Abbiamo visto quest'anno cosa significa una città con presenze ed una con disdette. Se proprio non ci riusciamo a vederli come ospiti pensiamoli come portatori sani di euro e ricordiamoci che il fatto di portarli non vuol dire che li lascino (le palanche) se non a fronte di servizi anzi buoni servizi. Mi piacerebbe non essere frainteso, la mia vuol essere una critica costruttiva e sarebbe bello che a rispondere fosse qualcuno che ci amministra magari il 'capo' che fu anche mio compagno di banco...ma non in politichese!"